GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] Stampa cresce, ma il giornale che ha i maggiori incrementi è la Repubblica: dalle 222.180 copie vendute di media nel 1981 sale a 372. un quotidiano, come Padova e Pescara. Un'unica redazione romana fornisce i servizi nazionali, ma il nerbo di questi ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] entro pochi anni resta in vita soltanto l'edizione romana de Il Popolo. Ma occorre considerare che il quotidiani una novità interessante è l'uscita, il 14 gennaio 1976, de La Repubblica, fondato e diretto da E. Scalfari ed edito da una società in cui ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] ; se ne pubblicarono alcuni nuovi, fra i quali Repubblica fascista, diretto da C. Borsani, in sostituzione del Avanti! (ed. di Roma e di Milano), specie quando l'edizione romana fu diretta da P. Nenni. Vanno poi ricordati La Voce repubblicana, di ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] dal 1870 al 1925, Brescia 1965; F. Mazzonis, L’Unione Romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative di Roma (1870 Il ritorno della religione e il pericolo del conflitto, «la Repubblica», 10 novembre 2004, pp. 1, 16.
85 D. ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] ancor più conservatore va collocata la «Rivista romana» che, diretta dal conte Vanni Teodorani, aveva p. 146.
74 E. Scalfari, Se Dio si arrende al caso, «la Repubblica», 25 novembre 1992.
75 Non abbiamo paura del caso, «Litterae communionis», 1, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] scriviamola pure con la lettera maiuscola, l’Idea della romanità, della cattolicità, della classicità. Essa vive in un L’Italia dei cattolici. Fede e nazione dal Risorgimento alla Repubblica, Bologna 1998; Id., Alla prova della democrazia. Chiesa, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] si dichiaravano membri di una apolitica e transconfessionale Repubblica delle Lettere come Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, di quello che spettava ai burocrati della sede centrale romana dell'Ordine, i quali affermavano di occuparsi volentieri del ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] e asiatiche fin dalle più antiche civiltà, come la romana e la cinese; quella che segue l'invenzione della conflittuali, relazioni e scarse confluenze reciproche. È soprattutto nella Repubblica Federale Tedesca, nei Paesi Scandinavi e, in un secondo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] caratteri. A esso si ispirarono tutte le principali serie romane successive, da quelle incise da Claude Garamond nel XVI militari intraprese dalla Lega di Cambrai contro la Repubblica di Venezia causarono una nuova sospensione delle attività. ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] agli ulteriori strascichi giudiziari della vicenda della Banca Romana, e denunciò ripetutamente che i capi d' Consulta (1945-46), nominato senatore di diritto nel primo Senato della Repubblica (1948-53), in cui sedette nel gruppo misto, il F. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...