MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] genn. 1849 il M. si dimise formalmente da essa (Pásztor, p. 445 n. 20).
Chiusa la breve parentesi della RepubblicaRomana dall’intervento delle truppe francesi, Pio IX affidò nel luglio 1849 il compito di normalizzare la vita cittadina all’attività ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] apostolico, ma il M. ricusò la nomina e rimase a Roma continuando la predicazione nella chiesa del Gesù. Al tempo della RepubblicaRomana (1798-99) fu privato di ogni rendita, tanto da essere costretto a vendere la sua ricca collezione di libri, ma ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] , 745, 860 s.; IX, pp. 153, 166-169, 230-236, 608 ss., 639 s., 817, 830, 959, 961, 1083; G. Leti, La rivoluz. e la Repubbl. romana (1848-49), Milano 1913, ad ind.; L. Sandri, Il Comune di Roma nel 1848-49, in Capitolium, XXIV (1949), p. 236; Le relaz ...
Leggi Tutto
MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] gli affidò la «recupera» delle carte spettanti alla segreteria di Stato finite in mano ai pizzicagnoli della città. Caduta la RepubblicaRomana e dopo l’arrivo a Roma del nuovo pontefice, Pio VII, il M., su istanza del suo omonimo confermato prefetto ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] libera professione, divenne a 23 anni primo assistente di studio dell'avvocato concistoriale F. Riganti.
All'epoca della RepubblicaRomana del 1798-99, a differenza del fratello Nicola e del cognato, l'avvocato F. Brunetti, che rivestirono importanti ...
Leggi Tutto
BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] università di Perugia, Bologna 1947, pp. 561 s., 566, 583, 638, 681, 691;V. E. Giuntella, La giacobina Repubblicaromana, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), pp. 123, 132;R. De Felice, La vendita dei beni naz. nella Rep. del ...
Leggi Tutto
MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] e Campagna con sede a Frosinone e, ribadendo la sua opposizione alla Costituente, non fece mai atto di adesione alla RepubblicaRomana.
Al ritorno del papa, il M. fu nuovamente e duramente perseguitato e costretto all’esilio in Toscana e in Svizzera ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] è espressione l'opuscolo intitolato Problema storico, critico, politico se la Sicilia fu più felice sotto il governo della Repubblicaromana o sotto i di lei imperatori? (Opuscoli di autori siciliani, XVII, Palermo 1776), in cui il G. appare un ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] di cordoglio agli studenti di testo civile della pontificia Università di Bologna, Bologna 1847). Proclamata la RepubblicaRomana, rifiutò di pronunciare l’atto di adesione richiesto ai professori, giudicandolo incompatibile con quello che aveva ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] e gli garantì crescente popolarità. Rimasto un fervente mazziniano, nell’aprile 1849, proclamata da due mesi la RepubblicaRomana, accettò la carica di «sostituto» (cioè segretario generale) offertagli dal ministro di Grazia e Giustizia Giovita ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...