MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] apostolico, ma il M. ricusò la nomina e rimase a Roma continuando la predicazione nella chiesa del Gesù. Al tempo della RepubblicaRomana (1798-99) fu privato di ogni rendita, tanto da essere costretto a vendere la sua ricca collezione di libri, ma ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] gli affidò la «recupera» delle carte spettanti alla segreteria di Stato finite in mano ai pizzicagnoli della città. Caduta la RepubblicaRomana e dopo l’arrivo a Roma del nuovo pontefice, Pio VII, il M., su istanza del suo omonimo confermato prefetto ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] e Campagna con sede a Frosinone e, ribadendo la sua opposizione alla Costituente, non fece mai atto di adesione alla RepubblicaRomana.
Al ritorno del papa, il M. fu nuovamente e duramente perseguitato e costretto all’esilio in Toscana e in Svizzera ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] di cordoglio agli studenti di testo civile della pontificia Università di Bologna, Bologna 1847). Proclamata la RepubblicaRomana, rifiutò di pronunciare l’atto di adesione richiesto ai professori, giudicandolo incompatibile con quello che aveva ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] dal Dittamondo di Fazio degli Uberti. I temi ricorrenti sono quello della grandezza di Firenze quale erede della Repubblicaromana e quello della necessità che i Priori frenassero le discordie interne, si opponessero ai nemici esterni e provvedessero ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] nella quale assunse il nome di Bargilide Scilleo ed ebbe posto fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblicaromana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei venticinque richiesti dalla legge, fu nominato tribuno. Fece parte anche ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e ambigue nella ricerca di nuove vie di legittimazione, ma senza mai rinnegare l'unità inscindibile dell'ordinamento della Santa RomanaRepubblica che era poi la premessa generatrice del conflitto (de Lagarde, 1956, p. 87). Nel Liber come negli altri ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] dopo Emma e primo dei fratelli Guido, Gino e Giorgio - lo storico della Santa RomanaRepubblica - tutti nati tra il 1883 e il 1888, crebbe nella Torino gozzaniana descritta con tanta efficacia dal (di poco) più giovane A. C. Jemolo nelle pagine di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Nel mese di febbraio è stato eletto nuovo presidente della Repubblica, con 233 voti favorevoli su 300, P. Pavlopoulos, C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] coniugi, mentre l’art. 31 statuisce che la Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione era la capacità civile o ius connubii: e lo avevano solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il m. di persone di ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...