LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] e da Lucia Teresa Sansei, romana, che aveva ottenuto l'annullamento di un suo precedente matrimonio con un 12 maggio 1797, quando il Maggior Consiglio sciolse la Repubblica aristocratica e molti popolani manifestarono contro i partigiani dei Francesi ...
Leggi Tutto
DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] manifestava anche in alcune ricerche storiche sulla civiltà romana; accanto non mancano dissertazioni sui Padri della (1745), coll. 781 ss.; XVIII (1757), col. 403; Novelle della Repubblica letteraria, XXI (1749), coll. 91 s.; G. G. Carli, Scritture ...
Leggi Tutto
CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] truppe straniere. In verità la sua famiglia fu fedelissima alla Repubblica di Venezia, e nel 1510 un figlio del C., tratta della fondazione della città, della successiva dominazione romana e delle persecuzioni dei primi martiri cristiani, fino ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] Nel 1867, a Monterotondo, ove partecipò con Garibaldì alla sfortunata impresa romana, il fratello Odoardo. reduce delle campagne del '59 e del , I-VII, Firenze-Catania-Torino 1896-1909; Repubblica o socialismo?: il governo del popolo, Torino 1900 ...
Leggi Tutto
PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] che documenta il trasferimento di Passero per alcuni mesi nella Repubblica di Ragusa in qualità di delegato pontificio. Nel 1616, narrando le eroiche vicende di un’immaginaria imperatrice romana costretta a un’esistenza avventurosa per difendere onore ...
Leggi Tutto
GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] cultura europea: dal decadentismo alla sua filiazione romana, l'immaginismo di V. Paladini e U -686; fra i giudizi negativi: N. Ajello, Chi sorride è perduto, in La Repubblica, 22 ott. 1988; C. Laurenzi, L'amarezza permanente, in Il Giornale nuovo, ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] Il L. si trovò nuovamente al centro della vita intellettuale romana nel 1728, quando, unitamente al chirurgo G. Petrioli, progettò mecenatismo cardinalizio e papale, per i secondi una repubblica delle lettere laica e indipendente.
All'interno dell ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] adoperò, forte delle sue relazioni con elementi della Curia romana, per la divisione dei vescovadi di Feltre e ss., 168; XXII, ibid. 1891, p. 253; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Paolo V, manifestandogli anche gli intendimenti della Curia romana, secondo le istruzioni ricevute in più udienze dallo 1652.
Il B. istituì a Padova (1636), per decreto della Repubblica veneta, l'Accademia dei Nobili Veneziani, di cui fu il primo ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] novità della ricerca ispirata dalla visione critica della letteratura romana quale si era venuta profilando agli inizi del Novecento, a. C., che è l'anno della morte della Repubblica. Nella Praefatio confluiscono le esperienze giovanili di Livio, ma ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...