Religioso (n. in Valsugana 1773 - m. Roma dopo il 1809), fondò la Compagnia della fede (poi Società della fede di Gesù, detta anche dei fideisti o dei paccanaristi o dei Padri della fede) raggruppando [...] del Caravita (15 ag. 1797); fondò anche un noviziato a Spoleto (inizio del 1798). Rinchiuso tre volte durante la Repubblicaromana in Castel S. Angelo, P. (ordinato sacerdote nel 1800) dovette infine rifugiarsi a Parma. Contrasti interni e la ...
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Antonelli, Giacomo
Cardinale (Sonnino, Latina, 1806 - Roma 1876). Fu amministratore e politico di primo piano dello Stato pontificio. Svolse numerosi incarichi negli uffici romani, tra cui quello di [...] sostenne le tendenze riformiste e antiaustriache ma, dopo l’assassinio di Pellegrino Rossi e la proclamazione della Repubblicaromana, divenne un fautore dell’intransigenza assolutista del papa. Nominato a capo del governo provvisorio in esilio ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] 31 APF, Congressi, America Centrale, 15 (1848-1851), ff. 205-208.
32 M. Sanfilippo, Tra antipapismo e cattolicesimo: gli echi della Repubblicaromana e i viaggi in Nord America di Gaetano Bedini e Alessandro Gavazzi (1853-1854), in Gli Americani e la ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dalle espressioni auctoritas patrum e auctoritas augurum: poiché il valore centrale, fondativo e legittimante, nella primitiva Repubblicaromana è la tradizione come continuità sacrale con gli antenati, hanno autorità coloro che, più vecchi e ricchi ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] a tal fine, il più inconsueto fu l'apposizione di cancelli alle osterie.
1875
Nel 1850 Pio IX, che durante la RepubblicaRomana di Mazzini, Armellini e Saffi aveva trovato rifugio nel Regno di Napoli, fece ritorno a Roma solo in aprile e non indisse ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] italiana, in La Civ. Catt., V [1851], p. 678).
Con L'ebreo di Verona (I-VI [1850-51]e La Repubblicaromana e Lionello (VI-XI [1851-52])affrontò senz'altro la rievocazione degli avvenimenti contemporanei (1846-49)per ribadire un indistinto filone di ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] 296; II, pp. 125 s., 162, 171, 173, 188 s., 197, 204, 210, 252; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblicaromana del 1798-99, Roma 1971, ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il cardinale Consalvi 1813 ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] , e dopo la laurea venne chiamato da A. Mai, in qualità di scrittore, presso la Biblioteca Vaticana.
Durante la Repubblicaromana il D., che proprio in quell'anno (1849) aveva iniziato l'esplorazione del cimitero di Pretestato, riparò con la famiglia ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] drammatico come quello della deportazione di Pio VI e della Repubblicaromana, presso una corte non apertamente ostile alla Francia, fu tensione assai acuta tra la corte di Madrid e la Curia romana.
Nel giugno del 1798, durante l'esilio di Pio VI ...
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VENTURA, Gioacchino
Giuseppe De Luca
Sacerdote teatino, nato a Palermo l'8 dicembre 1792 di nobile famiglia, morto a Versailles il 2 agosto 1861. Entrato fra i teatini nel 1817, cominciò come predicatore [...] liberaleggiante: stava per l'idea guelfa e per una confederazione degli stati italiani, sotto la presidenza del papa. Riconobbe la RepubblicaRomana, e non sempre ebbe per Pio IX parole rispettose; nel 1849 fuggì a Montpellier e poi nel 1851 a Parigi ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...