CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] del 1597 compì una visita ufficiale presso la Repubblica di Venezia. Clemente VIII lo ricompensò conferendogli ulteriori del papa Ludovisi, Gregorio XV, il C. fu richiamato alla Curia romana, e creato cardinale il 19 apr. 1621; il 16 maggio ebbe ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] dedica, cit.).
Nel 1557, passata ormai definitivamente la Repubblica senese sotto il dominio mediceo, i Sotzini si trasferirono da alla Papeide che dunque può riferirsi la così tarda carcerazione romana e il lungo processo.
Non conosciamo la data di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] divide tra Lettere a diversi suoi amici, con numerazione romana, e Lettere a diversi, con numerazione araba), , Torino 1962, passim; G. Barbieri, L'orazione del G. alla Repubblica di Lucca e la sua dottrina politico-sociale, in Economia e storia, ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Atti d. Soc. lig. di st. patria, XXIV(1894), pp. 555-726 passim;Id., Storia delle relaz. fra la Repubblica di Genova e la Chiesa romana specialmente considerate in rapporto alla Riforma religiosa, in Atti d. R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di sc. morali ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] le forze, ricorrendo agli amici, facendo appello a tutta la Curia romana e giungendo, infine, a una ritrattazione (1736) che, a a intrattenere rapporti epistolari con vari rappresentanti della repubblica letteraria, in particolare G.M. Mazzuchelli. A ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Ravenna perché impetrasse a suo nome presso la Curia romana benefici semplici e curati, nonché la dignità episcopale. adoperò anche a sostenere presso il concilio le ragioni della Repubblica di Venezia nella causa che la impegnava contro fl patriarca ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , F. fosse ancora a Perugia nonostante la nomina romana dell'anno precedente, oppure, più probabilmente, fosse tornato Id., Leonardo Bruni segretario papale, in Leonardo Bruni cancelliere della Repubblica di Firenze, a cura di P. Viti, Firenze 1990, ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...]
Ben diversa fu invece la reazione della Curia romana e in particolare del papa alla sua designazione. Venezia 1849, pp. 427-454; G. Dalla Santa, Le appellazioni della Repubblica di Venezia dalle scomuniche di Sisto IV e Giulio II, in Nuovo Archivio ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] All'inizio di febbraio 1390 il M. ricomparve presso la Curia romana. Nell'autunno 1391 fu nella commissione di tre cardinali per la un malinteso diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica di Firenze, ora riuscì ad assicurare anche ai Perugini ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] per i Medici all'indomani della caduta della Repubblica. Entrato nell'entourage del duca Alessandro come segretario , ebbero l'effetto di generare una fitta corrispondenza tra gli agenti romani del duca e Firenze, in cui i resoconti del G. appaiono ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...