DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] " e il rifiuto alla ingerenza della Curia romana negli affari del Regno. Questo atteggiamento anticuriale, come membro della commissione ecclesiastica. Dopo la caduta della Repubblica fu catturato mentre si nascondeva nella casa della duchessa ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] anello della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi e si esaltava all'idea di una trasformazione dell'Europa in repubblica universale, auspicando un governo in mano agli "uomini di lettere" ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] Il primo è un discorso carnevalesco presentato all’Accademia romana degli Umoristi nel 1629 e rimasto manoscritto (Biblioteca apostolica del Senato bolognese. L’ottimo servizio prestato alla Repubblica genovese aveva infatti messo in luce le sue doti ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] accordo tra Giovanni XXIII e Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410; nel giugno del 1413 egli iniziò perciò l (lettere relative al periodo spagnolo); Archivio di Stato di Firenze, Repubblica, Signori, Legazioni e Commissarie, 4, ff. 26-29; ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] viventi a titolo di povertà e mensa comune sotto giurisdizione episcopale, fornì credenziali per ottenere udienza nella Curia romana (Vizzari, 1976).
Nell’anno santo 1725, nel clima del Concilio romano e del rilancio religioso promosso da Benedetto ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] "mondana ragione di stato" veneta - per cui la Repubblica, "in virtù di alcune sue leggi fondate più tosto delle lettere a lui dirette..., Milano 1960, p. 118; P. Mandosio, Bibliotheca romana..., II, Romae 1692, p. 287; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] Questi, che già meditava di lasciare la "Babilonia" romana, in una lunga lettera dell'aprile 1530 gli rappresentò . Passata la Corsica sotto il governo di Genova. le insistenze della Repubblica spinsero Pio IV a indirizzare al B. un breve (20 maggio ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] di Chioggia (1378-81) - che contrapponeva Venezia alla Repubblica di Genova - per poi chiamarlo contro la regina Giovanna
Secondo Eubel (Hierarchia catholica), fu creato nella terza promozione romana del 21 dic. 1381, ma è detto cardinale in un ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] dal 1526, accenni di critica alle istituzioni della Repubblica, fecero sequestrare e bruciare le copie dell'opera promossa dal cardinale Marcantonio Da Mula, bibliotecario di Santa Romana Chiesa, sul tema allora di scottante attualità, "per ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] di getto, nel quale il B. paga il suo tributo alla Curia romana in nome proprio e dell'Ordine. E tuttavia in esso, oltre il Cappello sulla controversia fra N. S. e la Serenissima Repubblica di Venezia, rimaste per altro inedite (Bibl. Naz. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...