DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] 1787 divenne protettore dell'Arciconfraternita del Ss. Crocefisso.
Nei giorni dell'invasione francese di Roma e della proclamazione della RepubblicaRomana (15 febbr. 1798), il D. si trovava a Napoli, ove si era recato fin dal novembre precedente per ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] francesi; negli anni del triennio giacobino, inoltre, la famiglia Doria Pamphili visse direttamente le vicende politiche della RepubblicaRomana, soprattutto tramite l'azione del cardinal Giuseppe, segretario di Stato di Pio VI dopo il trattato di ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] ragusini alla curia generalizia dell'Ordine, a S. Maria in Aracoeli di Roma. Qui rimasero fino all'epoca della RepubblicaRomana (1798), quando vennero vendute all'incanto insieme con gran parte dell'Archivio.
Delle Croniche o vero Annali di Terra ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] manifestazioni per la promulgazione dello statuto. Allorché, a conclusione delle confuse vicende provocate in Ancona dalla proclamazione della Repubblicaromana, la città, tra il maggio e il giugno del 1849, fu assediata dagli Austriaci, il C., dopo ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] la polemica con l'ex confratello G.V. Bolgeni a proposito della liceità del giuramento costituzionale previsto dalla Repubblicaromana. Dopo aver già pubblicato contro le opinioni del Bolgeni un opuscolo contro la liceità del giuramento civico e ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] anni prima (1803) per volere di Papa Pio VII, dopo la chiusura per cinque anni dovuta all’istituzione della Repubblicaromana nel biennio 1798-99. Alla sua riapertura venne trasformata in un istituto che offriva agli studenti corsi di teologia e ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] antiaustriaca nel Lombardo-Veneto, il G. fosse già sorvegliato per i suoi trascorsi. Quando poi, caduta la RepubblicaRomana, la strategia mazziniana divenne operativa, il G. fu uno dei tanti preti mantovani che, abbandonato definitivamente il ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] ab obiectis vindicabunt Cl. Reg. S. Pauli...(Maceratae 1796). Dopo l'occupazione francese dello Stato della Chiesa e l'istituzione della Repubblicaromana, nel 1798 il C. fu espulso e rimpatriato. Morì a Novara il 16 febbr. 1803.
Fonti e Bibl.: D. A ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] popolari; persuade alla moltitudine le cose più malagevoli a farsi; e fortifica l'amor sociale".
Durante la breve vita della Repubblicaromana (1798-99) il B., che si vantava d'esser stato discepolo ed amico dello Spedalieri, sostenne con gli scritti ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] della fine di febbraio. Dopo la breve restaurazione pontificia seguita al trattato di Tolentino, con l'avvento della Repubblicaromana, si accostò di nuovo, senza intima convinzione, al governo democratico, invitando i fedeli alla sottomissione e ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...