PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] reggimento Abruzzo II. Alla fine dello stesso anno partecipò alla campagna borbonica contro la Repubblicaromana, ma poi si arruolò al servizio della Repubblica napoletana (gennaio-giugno 1799). Il padre fu condannato all’esilio il 17 gennaio 1800 ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Genova, J. Tilly, il L. pubblicò nel marzo una serie di manifesti che, richiamandosi ai valori dell'antica Repubblicaromana, inneggiavano alla liberazione dell'Italia con legioni da lui comandate e composte essenzialmente di italiani.
Era, cosa non ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] tralignare lo è altrettanto che i mali del dispotismo superano sempre quelli della libertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della RepubblicaRomana solo la Gran Bretagna, tra le nazioni moderne, si è data una forma di governo ispirato a un autentico ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] il 16 febbraio del 1798 con le truppe del generale Louis-Alexandre Berthier.
Arruolatosi nella guardia nazionale della Repubblicaromana, represse una rivolta antigiacobina a Trastevere il 25 febbraio del 1798. Ciò gli valse la promozione a capitano ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] di Genova, il M. accettò l'offerta, formulata il 13 apr. 1849 da P. Maestri (inviato straordinario della RepubblicaRomana a Firenze), di recarsi a Roma, per contribuire alla resistenza contro l'intervento francese. Ottenuti, grazie all'intercessione ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] e documenti 1847-1851 relativi all’attività di commissario pontificio nel Veneto e di inviato a Parigi della RepubblicaRomana); S. Gherardi, Necrologio, in Rivista Europea, marzo 1875, pp. 198-200; D. Giuriati, Duecento lettere di Giuseppe Mazzini ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] al ministero degli Esteri, ma a questo periodo risale la convenzione, tenuta a lungo segreta, con la quale il C. impegnava la Repubblicaromana a versare a Parigi la somma di 3.000.000 di scudi. Il 6 marzo, sembra su sua richiesta il C. fu assegnato ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] pubblicati all’inizio del gennaio 1849. Rifiutò di candidarsi alle elezioni della Costituente e, proclamata la RepubblicaRomana, iniziò un’opposizione liberale a quello che riteneva un esperimento politico prematuro e foriero di sventure. Insieme ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] 360. Della polemica antimazziniana del C. nel 1850-51 si è occupato R. Cessi, La crisi del mazzinianesimo dopo il crollo della Repubblicaromana (1849), in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CVIII (1949-50), pp. 69-96. Molto scarse le ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] e l'albero della libertà (Reggio e la Rivoluzione francese 1796-1800), Reggio Emilia 1996, passim; L. Pepe, L'Istituto nazionale della RepubblicaRomana, in Mélanges de l'École française de Rome, Italie et Méditerranée, CVIII (1996), p. 705. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...