LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] che aveva riprodotto a Torino stimoli e speranze della cultura romana scientificamente più avanzata, il L. fu oggetto di attacchi poi, che il L. avesse trattato Ginevra come una Repubblica, riconoscendole l'indipendenza che lo Stato sabaudo non aveva ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] per ordine del suo re e per interessamento della Curia romana, si assunse la difesa dell'operato del B. e Firenze 1863-1870, ad Ind.; Per la storia delcomponimento della contesa tra la Repubblica veneta e Paolo V(1605-1607. Documenti), a cura di C. P. ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] erano stati scelti a giurare nel 1266 la pace con la Chiesa romana, in rappresentanza del sestiere di porta Nuova e della parrocchia di " era eletto, al momento della proclamazione della Repubblica ambrosiana, nel Consiglio generale della città, in ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Sisto V) pressoché insostituibile - della vita politica romana, oltre che del costume cortigiano, come era nelle Guglielmo Gonzaga, per frapporre al crescente attrito con la Repubblica di Venezia la mediazione pontificia, nel quadro della politica ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] l'elezione del figlio Massimiliano a re dei Romani; ma rifiutò l'incarico. Anche l'elezione ), 1, pp. 261 s., 298, 302 s.; 2, pp. 612, 678; Ilibri commemoriali della Repubblica di Venezia, Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 269 n. 13 ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] uscire dall’isolamento culturale seguito alla fine della Repubblica e al costituirsi del Principato e felici dunque di nobili di ricchezze»), i quali «sprezzavano l’ordine della santa romana Chiesa e ogni rito santo e solo dicevano basta credere a ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] anello della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi e si esaltava all'idea di una trasformazione dell'Europa in repubblica universale, auspicando un governo in mano agli "uomini di lettere" ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] di Luigi XIV per assicurare la protezione francese alla Repubblica e per tentare di formare una lega di principi sul pontificato di Clemente XI(1700-1721), in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXI (1898), pp. 340-351; L. Karttunen, Les ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] 579; V, ibid. 1873, ad Indicem; I libri commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903 156, 158 s., 169, 172 s., 187, 789, 801. Sull'ambasciata romana cfr. anche: Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, in ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] 81r) si desume che aveva già ricoperto impegni per conto della Repubblica di Venezia in Italia, in Inghilterra, in Spagna e a Costantinopoli della lega veneto-romana contro i Francesi, per portare l'aiuto finanziario della Repubblica (ibid., XIII, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...