LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] rocca Brancaleone. Fra tante vestigia della grandezza romana il L. poté anche trovare quelle 486, 557 s., 642; VI, ibid. 1853, pp. 575, 844; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 160; P. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] cui nomina indicava che la tensione con la Curia romana si era molto attenuata.
Negli anni seguenti le note degli Italiani, VIII, Roma 1966, p. 623; A. De Benedictis, Repubblica per contratto, Bologna 1995, p. 126; Malvezzi. Storia, genealogia e ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] l'insegnamento: I problemi dei diritti reali nell'impostazione romana, steso fra il 1942 e il 1944 e tuttora metà degli anni Ottanta, in Storia di Torino, IX, Gli anni della Repubblica, a cura di N. Tranfaglia, Torino 1999, pp. 115-120, 124 ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...]
Nonostante i forti contatti dell'I. con la corte romana (il fratello Paolo era stato creato conte palatino e ibid., X (1990), p. 324; Id., Diplomatici ed ambasciatori della Repubblica nel Quattrocento, ibid., XI (1991), p. 356; A. Cappellini, ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] modo normale di condurre gli affari alla Curia romana; dall'altra parte non mancava di ripetere agli a cura di E. Niccolini, Roma 1999, ad ind.; Consulte e pratiche della Repubblica fiorentina, a cura di D. Fachard, 1505-1512, Genève 1988; ibid., 1498 ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] come mai prima nel passato, la Curia romana organizzava, in quello stesso periodo, la resistenza Napoli, Napoli 1972; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La chiesa e la repubblica dentro i loro limiti: 1758-1774, Torino 1976, pp. 165-167, 172, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] IX, Roma 1928; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, 378; S. Andretta, Clemente VIII e la Repubblica di S. Marco: conflittualità e tatticismo, in Das Papsttum, die Christenheit ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su Mamiani e Galluppi.
Nel 1846 Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] una vasta cultura d'impianto erudito, spaziante dalla storia romana alle Sacre Scritture, che coltivò sempre con amore, alla flotta e alle guarnigioni del Levante costituiva per la Repubblica un problema di primaria importanza; a detta del suo ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di Capua del diritto d'asilo per tre anni nel territorio della Repubblica (20 sett. 1585) e successivamente con l'offerta del ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...