GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] da Ciceruacchio come membro del comitato di Guerra, ma non sembra sia stato altrimenti coinvolto poi nei fatti della RepubblicaRomana.
La sua ultima e più importante opera fu il già citato Monumento a Palladio (1859), collocato accanto alla basilica ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] militante e il suo valore ideale di spiritualità, in un momento in cui, durante i traumatici eventi della RepubblicaRomana, si stavano diffondendo tematiche razionalistiche e laiche.
La maggior gloria venne al G. dagli affreschi a tutta parete ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] del territorio dello Stato pontificio a opera del generale francese Louis-Alexandre Berthier e la proclamazione della Repubblicaromana il 15 febbraio 1798, Piranesi, abbracciati gli ideali giacobini, venne nominato prima direttore della polizia di ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] di Virgilio...(Roma 1758), ove vedeva nella nuova era annunziata dal poeta il ristabilimento dell'ordine civile dell'antica repubblicaromana, o anche in una Memoria (inedita, ma utilizzata dal Vallauri) sulla riforma degli studi letterari. L'abate ...
Leggi Tutto
BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] la sua salvezza, e la conoscenza del giovane generale dell'armata d'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblicaromana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, Giuseppe Camporese e Andrea Vici; a lui venne affidata l'incombenza ...
Leggi Tutto
HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] Lauro; i corsi avevano avuto inizio a partire dal mese di novembre 1796 e, salvo la sospensione nel periodo della RepubblicaRomana (1798-99), proseguivano con sufficiente regolarità: l'H. prese ben presto ad assistere gli allievi e a sostituire il ...
Leggi Tutto
GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] , si spostò a Roma e, tra il 1848 e il 1849, fu un ardente patriota. Si distinse nella difesa della RepubblicaRomana meritando una medaglia d'argento al valore.
Nel 1852 tornò a Venezia, dove frequentò il corso di estetica dell'Accademia riportando ...
Leggi Tutto
CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] p. 12, con ill. di vari quadri del C. presenti alla mostra).
Nella primavera del 1849, poco prima che cadesse la Repubblicaromana, il C. fu colpito da mandato di cattura originato, stando al racconto del figlio Hermann (Corrodi, 1895, pp. 15 s.), da ...
Leggi Tutto
FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] lezioni di plastica e completava gli studi medi secondari. Per aver partecipato, nel 1848-49, alla difesa della RepubblicaRomana, fu espulso dall'ospizio; in seguito venne riammesso, grazie all'intervento di suo fratello Giuseppe, seminarista. Passò ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] magniloquenza neobarocca e dall’esuberanza degli ornati tipica dell’eclettismo di metà Ottocento.
A seguito della disfatta della RepubblicaRomana, Piervittori fece ritorno in Umbria, e nel 1852 si stabilì a Foligno. Nel 1854 collaborò, insieme a ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...