Incisore (Roma 1758 - Parigi 1810). Figlio di G. B. Piranesi, fu allievo di J. Ph. e J. G. Hackert e di G. Volpato. A Roma collaborò con il padre alla decorazione del Caffè degli Inglesi; dopo la caduta [...] della Repubblicaromana si rifugiò a Parigi, dove impiantò con i fratelli Pietro (n. Roma - m. Parigi) e Laura (Roma 1755 - ivi 1785), anch'essi incisori, la Chalcographie des Piranesi frères e una fabbrica di terrecotte su modelli antichi. Tra le ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità italiano (Pavia 1927 - 2013); prof. univ. dal 1958, ha insegnato storia romana a Pisa, quindi a Pavia. Socio nazionale dei Lincei dal 1992. Si è occupato di storia romana tardo-repubblicana [...] . Tra le opere Appiano e la storia delle guerre civili (1956), le due raccolte di scritti Esercito e società nella tarda repubblicaromana (1973; trad. ingl. 1976) e Del buon uso delle ricchezze (1988), Dionigi e la storia di Roma arcaica (1996) e ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblicaromana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] per la restrizione della libertà di stampa e si batté perché fosse votata la spedizione del gen. Oudinot contro la Repubblicaromana. Fu ancora accanto a Bonaparte contro la Legislativa, anche dopo il colpo di stato, che pure non aveva approvato ma ...
Leggi Tutto
Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] nome del padre, 1783) e dopo la sua morte completò l'opera (voll. 2-7, 1784-1807). Fu console della RepubblicaRomana (1798), poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle arti. All'occupazione ...
Leggi Tutto
Generale dei teatini (Palermo 1792 - Versailles 1861). Pubblicista, seguace di de La Mennais (nella sua prima fase, di combattivo tradizionalismo) e degli ultramontani francesi, curò a Napoli la rivista [...] del 1848, scrisse violenti articoli sul Monitore Romano in difesa della separazione della Chiesa dallo Stato. Caduta la Repubblicaromana riparò in Francia ove riprese l'attività di predicatore e di pubblicista. I suoi scritti sono stati riuniti in ...
Leggi Tutto
Generale e patriota italiano (Milano 1819 - Roma 1882). In Portogallo combatté volontario nella legione "Cacciatori di Oporto" contro i carlisti; nel 1848, si arruolò tra i legionarî garibaldini, e l'anno [...] seguente si di stinse nella difesa della Repubblicaromana sul Gianicolo; a riconoscimento del suo valore, nel 1876 Vittorio Emanuele II gli conferì il titolo di marchese del Vascello. Prese parte alla campagna del 1859 quale comandante del 2º ...
Leggi Tutto
Religioso (n. in Valsugana 1773 - m. Roma dopo il 1809), fondò la Compagnia della fede (poi Società della fede di Gesù, detta anche dei fideisti o dei paccanaristi o dei Padri della fede) raggruppando [...] del Caravita (15 ag. 1797); fondò anche un noviziato a Spoleto (inizio del 1798). Rinchiuso tre volte durante la Repubblicaromana in Castel S. Angelo, P. (ordinato sacerdote nel 1800) dovette infine rifugiarsi a Parma. Contrasti interni e la ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e scienziato (Milano 1826 - San Pedro de Pacasmayo, Perù, 1890); per avere partecipato alle vicende della Repubblicaromana (1849), fu costretto a espatriare; si trasferì in Perù, dove fu nominato [...] professore di storia naturale (1851). Compì negli anni successivi una serie di lunghi e avventurosi viaggi attraverso l'ancora poco esplorata Cordigliera delle Ande, soprattutto nel Perù settentrionale ...
Leggi Tutto
Uomo politico e patriota italiano (Ripattoni, Teramo, 1804 - Torino 1862). Avvocato, insegnò diritto civile all'univ. di Napoli (1835-48). Di orientamento democratico, aderente alla Giovine Italia, dopo [...] di Salerno e poi ministro della Giustizia (1848). Riparato a Roma nel maggio 1848, fece parte del primo triumvirato della Repubblicaromana (febbr.-marzo 1849). Entrati i francesi a Roma, fu esule a Londra e poi a Parigi, dove aderì al murattismo ...
Leggi Tutto
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...