PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] .; B. Montale, L’emigrazione politica in Genova ed in Liguria (1849-1859), Genova 1982, ad ind.; La primavera della nazione: la Repubblicaromana del 1849, a cura e con introduzione di M. Severini, Ancona 2006, ad ind.; C.M. Fiorentino, La Corte dei ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] e assai limitata e ridotta alle forme più esteriori fosse la sua attività mistica, alla caduta della Repubblicaromana il C. venne arrestato, il 16 nov. 1799, per ordine della Giunta di Stato e accusato di lesa maestà, di trasgressione all'editto ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] lezioni di plastica e completava gli studi medi secondari. Per aver partecipato, nel 1848-49, alla difesa della RepubblicaRomana, fu espulso dall'ospizio; in seguito venne riammesso, grazie all'intervento di suo fratello Giuseppe, seminarista. Passò ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] è espressione l'opuscolo intitolato Problema storico, critico, politico se la Sicilia fu più felice sotto il governo della Repubblicaromana o sotto i di lei imperatori? (Opuscoli di autori siciliani, XVII, Palermo 1776), in cui il G. appare un ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] di Manara, nel frattempo accorsi in difesa della RepubblicaRomana, e prese parte agli scontri di Palestrina, Velletri L. fu tradotto a Civitavecchia e poté lasciare gli Stati romani solamente alcuni mesi più tardi, dopo una rocambolesca fuga dal ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] stato accolto il papa liberale, al punto che nel giugno del 1849, nelle pagine del periodico, salutò l'avvento della RepubblicaRomana che definì la nazione più grande del mondo. Durante la permanenza in Inghilterra, il M. compose anche alcuni carmi ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] magniloquenza neobarocca e dall’esuberanza degli ornati tipica dell’eclettismo di metà Ottocento.
A seguito della disfatta della RepubblicaRomana, Piervittori fece ritorno in Umbria, e nel 1852 si stabilì a Foligno. Nel 1854 collaborò, insieme a ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] di s. Caterina, del 6 maggio dello stesso anno, ai banderesi e ai quattro boni homines reggitori della Repubblicaromana, nella quale si esprime rammarico per l'ingratitudine da questi ultimi mostrata nei confronti del cancelliere. Di fatto, nel ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] e di non avervi saputo stabilire un regime di libertà; denunciava infine, alludendo all'eventualità della formazione di una Repubblicaromana, un preciso piano dei Francesi per tener divisa l'Italia, per impedirle "l'acquisto di un'influenza attiva ...
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PEDICINI, Carlo Maria
Claudio Canonici
PEDICINI, Carlo Maria. – Nacque a Benevento il 2 novembre 1769 dal marchese Domizio e da Beatrice Vulcano. Era stata la condizione di Benevento, enclave pontificia [...] ), tenuto dagli scolopi, al tempo attraversati da fermenti di rinnovamento che porteranno alcuni di loro ad aderire alla Repubblicaromana, egli proseguì gli studi giuridici. Nel 1790 entrò nell’Accademia ecclesiastica, un convitto per giovani nobili ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...