CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di coloro che si erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in 1799 (24 piovoso anno VII) nel governo provvisorio della Repubblica partenopea nominato dallo Championnet e tenne tale incarico per poco ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 5 dic. 1861, in appoggio al progetto di trattative sulla questione romana avanzato dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il 15 e 16 . giudicava pregiudizievole l'affermarsi nella vicina Repubblica dei gruppi "pseudo-conservatori", cioè reazionari ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e dall’annullamento da parte del Tribunale della Rota romana (2007).
Le origini
Francesco Cossiga crebbe in un e l’orgoglio della Nazione» (Archivio storico del Senato della Repubblica, Francesco De Martino, Sezione 1, Serie 1, Sottoserie 6, ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] è il frutto di una impegnativa ristrutturazione della prima sede romana dei gesuiti, realizzata su alcuni lotti di un isolato 'insegnamento primario, esemplificata dai provvedimenti della Terza Repubblica in Francia (1870), in relazione all'assunto ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] adombrata nella simbologia dei miti. Il complesso itinerario speculativo della Repubblica riflette le vicende del potere in Atene e nelle poleis impero di Augusto e dei suoi successori la pax romana e la simbiosi delle culture favorirono un clima di ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] tardi, salito il giurista piceno a cariche importanti nella Curia romana, il suo adoperarsi a favore dei concittadini. Così nel 1485 esser presente all'oboedientia di quattro ambasciatori della Repubblica genovese.
Il titolo di conte palatino, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito, la Banca romana, il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia» (p. 27 del Balbo, del Manzoni e del Tommaseo banditore della repubblica cristiana. Lo Stato democratico deve essere forte. [...] La ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] individuava nelle mende a Vasari e nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i nodi critici che avrebbero reso l relazioni personali, a far parte di una "repubblica letteraria" travalicante i confini nazionali; per contro, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] si può anche morire, sui valori del lavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del traduce in latino, prodotti della tradizione pasquillesca romana dai primi del Cinquecento, vi unisce testi ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] e flemma) i fondamenti biologici della natura umana e in età romana il medico Galeno (2° secolo d.C.) ricorse a essi per secolo al livello di esigenza sanitaria globale affidata alla Repubblica (Stato centrale, regioni, provincie e comuni) nell'area ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...