CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ma la sentenza non fu mai eseguita, in quanto la Repubblica era ormai alle strette. L'11 luglio veniva firmata la capitolazione molti anni prima Sull'utilità della Religione Cristiana Cattolica Romana per la tranquillità e pace dei popoli e per ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] si può anche morire, sui valori del lavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del traduce in latino, prodotti della tradizione pasquillesca romana dai primi del Cinquecento, vi unisce testi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] però gli fu ostile, impedendogli forse di trovare per tempo una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon rapporto.
Si per il merito, da essa acquisito lungo i secoli della Repubblica e dell’impero, di aver unificato i popoli al pari ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...]
2) Volgarizzamento delle Guerre esterne e delle Guerre civili dei Romani:Le Guerre esterne furono edite in Roma da Euchario Silber ( ai Dieci di Balia o ad altri ufficiali della Repubblica. Un gruppo importante di quarantacinque lettere, dirette a ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] già noto nelle cerchie umanistiche che fiorivano ai margini della Curia romana, nel settembre 1513, quando compose, in tre giorni a quanto un quinquennio, del papa, dell'imperatore e della Repubblica veneta. Nel giugno 1533, finito il lavoro delle ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] pp. 232 ss.) dettagliato ed icastico nell'ambientazione romana. Camillo Orsini, amico dei benedettini più influenti, e deprecando la protezione data da un capitano della Repubblica alla Congregazione dei teatini e alle più svariate opere pie ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] P. Prunas-G. Gambarin, I-II, Firenze 1931-1950, ad Ind.; La Repubblica venera nel 1848-49, I-II, Milano 1949-1954, ad Ind.;G. Asproni 547-77; e in O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I-II, Roma 1963, ad Ind. Sulla missione ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] volentieri e nei suoi Ricordi espresse ciò che pensava della corte romana, definendola "fucina, nido et albergo di tutti i vitii et mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica con il Machiavelli ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] si accostò al programma piemontese: "La canapa per fare la corda della repubblica non è ancora nata, ma la corda per l'Italia, tutta legge per l'elezione di rappresentanti da inviare alla Costituente romana. Il ruolo di moderatore svolto dal G. non ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] cultura e dell’arte di Napoli. Proprio un film, la prima romana di À nous la liberté di René Clair alla quale Cassola i promotori dell’appello Gli intellettuali italiani per la Repubblica con cui si chiedeva l’abolizione dell’istituto monarchico ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...