PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] il 1948, racconti e articoli di attualità. L’uscita de La romana nel maggio 1947 rinnovò, a quasi vent’anni di distanza, il con Dacia Maraini. Nel settembre 1979 il procuratore della Repubblica de L’Aquila ordinò il sequestro del libro per oscenità ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Valerio. Nell'estate 1463 il G. tradusse un frammento dalla Storia romana di Cassio Dione, il discorso di Marco Antonio ai funerali di Cesare da una lettera non datata al segretario della Repubblica veneta Marco Aurelio, che gli aveva commissionato ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] la varietà dello stile denuncino una provenienza diversa, ancora romana, dei manoscritti originali, probabilmente rimaneggiati e strutturati in trama cittadino la sua innocenza e la devozione alla Repubblica, fu costretto, nell'agosto 1679, ad ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] fu utile per entrare nei favori della classe dirigente della Repubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva il Divorzio celeste cagionato dalle dissolutezze della sposa romana.
Nello stesso anno risultano due edizioni, entrambe con ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] inviato nel 1482 in missione a Venezia, onde far cessare la Repubblica dalla guerra contro Ferrara: la sua scelta come ambasciatore, dice prospettiva che facesse capo a Roma e alla Curia romana. Ma più che interpretare i fatti e collegarli ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] mentre giungeva nell'Urbe, come inviato speciale della Repubblica, Angelo Contarini, che nella sua relazione da Roma del C., tutta finalizzata all'esaltazione del Potere della Chiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre, tutto il materiale pubblico ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , che rappresentava gli interessi della Francia presso la Curia romana, fomentò la ribellione di Siena alla Spagna nel 1552. -II, Milano 1974 (il II vol. contiene le Lettere italiane); Repubblica Fiorentina, a cura di G. Silvano, Genève 1990.
Fonti e ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] de Viterbio procurator fratrum predicatorum" presso la Curia romana, citato in un documento bolognese del 1270 ( 1995, pp. 543 s., 567; D. De Rosa, Alle origini della Repubblica fiorentina. Dai consoli al "primo popolo" (1172-1260), Firenze 1995, pp. ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] de sacre lettere, sacrosanti concilii e santi dottori della S. Chiesa Romana". Col titolo di "professor della sacra teologia" nel 1582 pubblicò presso il duca di Urbino e presso la Repubblica di Venezia), egli non mancò di interessarsi anche ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] cultura della città, a partire dal cancelliere della Repubblica, Leonardo Bruni, verso il quale G. nutrì 31 genn. 1473 dal cardinale Latino Orsini si apprende che la cattedra romana di G. era stata assegnata a Marino Filetico. Nell'estate di quell ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...