Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] legittima e contro la Chiesa e si affrettarono a inneggiare al ritorno della pace, dell’ordine e dei sovrani. La Repubblicaromana e l’esilio del papa fecero ricordare ai più anziani le vicende del periodo napoleonico e contribuirono a mettere in ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangelico in Italia nella seconda metà del secolo XIX, Torino 1969, pp. 24-28; V. Vinay, Il Nuovo Testamento della Repubblicaromana 1849, «Protestantesimo», 11, 1956, 9, pp. 5-24.
66 G. Ballesio, Due comunità, cit., pp. 131 segg.
67 V. Vinay ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] salvarsi solo attraverso una riforma radicale dell’organizzazione ecclesiastica. Non a caso, fra i primi atti della Repubblicaromana del 1849 vi sarebbe stata la proclamazione dell’abolizione del potere temporale.
Negli anni successivi e anche dopo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a questo scopo, dato che dopo il 1849, con la reazione ai moti del 1847-1848 e la fine della Repubblicaromana, molti democratici italiani si rifugiarono a Ginevra. Alcuni di loro, come Costantino Reta, genovese, già deputato al parlamento subalpino ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] e l’Italia del Risorgimento, ivi, pp. 87-90. Uno degli episodi più notevoli è la stampa a Roma, durante la Repubblicaromana, del Nuovo Testamento di Diodati. Si rimanda a Th. Paul, La verità intorno al Nuovo testamento stampato a Roma anno 1849 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dell’impero napoleonico, e nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta, cui era seguita la proclamazione della Repubblicaromana. Tali precedenti contribuirono ad alimentare, sia prima del crollo che dopo, la convinzione per la Santa Sede e per molti ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , la devozione al papa raggiunge un’incontenibile dedizione popolare. Se ne riscopre la fisicità, umiliata e mortificata quando la Repubblicaromana costringe Pio IX a fuggire a Gaeta o quando la sua salma verrà traslata tra disordini e tumulti. Il ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il 1848, il 1860, il 1870.
Il 1848, «l’anno dei portenti», «la primavera dei popoli». Nell’episodio della RepubblicaRomana, emblematico di quell’anno ‘portentoso’, fece la sua comparsa anche la prima stampa ufficiale a Roma di un Nuovo Testamento in ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Università Gregoriana, andato in esilio causa il suo rifiuto dei moti che hanno portato alla costituzione della Repubblicaromana, al rientro nella capitale diventa consultore del papa nella preparazione del dogma della Immacolata concezione di Maria ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] procuratore generale dell'Ordine. Quattro anni dopo, proprio durante il trionfo delle armi francesi in Italia, l'effimera giacobina RepubblicaRomana e l'agonia di Pio VI in Francia, il monaco con coraggio pubblicò nell'Urbe un'opera non molto ampia ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...