DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] il D. ad un'azione militare, nei confronti della Repubblica ribelle: d'accordo col Mendoza e con Cosimo de' Medici . D. e la sorpresa di Chiusi (22-23 marzo 1554), in Bollett. senese di storia patria, XLV(1938), pp. 101-172; L. von Pastor, Storia ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] mettere nuovamente a sacco la città.
Le ripercussioni romane della crisi senese trovano ancora una volta nel carteggio del C. i resoconti diplomazia pontificia con la nomina a nunzio presso la Repubblica di Venezia.
Principale compito, del C. era di ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Azzolini, Pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 434; L. De Angelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 270; V. Buonsignori, Storia della Repubblica di Siena esposta in compendio, II, Siena 1856, p. 20; F. Coselschi-D. Caporali, Appunti ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] fin dal 1452 dal D. fu quello di cancelliere della Repubblica: un incarico non politico e che non si esplicava nel pp. 59 s.; L. De Feo Corso, Il Filelfo in Siena, in Bull. senese di storia patria, XI (1940), pp. 24-28; G. Saitta, Il Pensiero ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] novembredicembre 1404 fu eletto nel Concistoro della Repubblica per il terzo di S. Martino ( 345 s., 370 ss., 407 s., 415, 440; Id., Catalogo della mostra di sculture d'arte senese del XV secolo, Siena 1938, pp. 4 ss., 12 s., 16; V. Lusini, Il duomo ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] il 25 febbraio 1422, suscitando le ire della Repubblica che era stata ingannata con le promesse. Su pressione nuovamente in considerazione la sua candidatura (cfr. la relazione dell'agente senese dell'8 sett. 1433 in Deutsche Reichstagsakten, XI, p. ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Firenze nel 1234, ove guidò l'esercito nelle scorrerie nel Senese; stipulò la lega con il podestà di Orvieto e avviò , pp. 543 s., 567; D. De Rosa, Alle origini della Repubblica fiorentina. Dai consoli al "primo popolo" (1172-1260), Firenze 1995, pp ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] un ritratto in medaglia del G., perduto, realizzato dal senese Pastorino di Giovanni Michele de' Pastorini, si fa riferimento 1962, passim; G. Barbieri, L'orazione del G. alla Repubblica di Lucca e la sua dottrina politico-sociale, in Economia e ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] rapporti con Roma, unita al fatto che, durante l'assenza del senese, il vescovo di Pistoia non solo aveva intralciato la venuta a Siena interessi, ancora nel marzo del 1798, in piena Repubblica Romana giacobina.
Egli aveva fin dall'inizio giudicato ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] da tempo e nonostante le reiterate proteste da parte dei Senesi.
Il 14 ott. 1522 il G. fu scelto come pp. 252, 257, 283, 327, 338, 346; R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato, Torino 1970, pp. 120, 141, 184, 274 s.; F. Diaz, ...
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pachino
(Pachino) s. m. Pomodoro pregiato di bacca piccola, caratterizzato dal sapore dolce e dalla consistenza croccante, coltivato in Sicilia nel territorio del comune di Pachino e in alcune zone limitrofe. ♦ La specialità? La pizza con...
el1
él1 art. det. m. sing. [lat. ĭlle]. – Variante ant. e dial. dell’art. il, già presente nel tosc. ant. (dapprima come forma aretina, lucchese e pisana, poi anche fiorentina e senese), conservata oggi in alcuni dialetti, in partic. in quelli...