LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] , Milano e Cremona, e che tornerà a collaborare con l'editore senese nel 1536 e nel biennio 1544-45.
In alcune opere edite nel messa in commercio a Siena e nell'intero dominio della Repubblica.
Agli anni successivi a questo episodio va riportata la ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] . La sua attività pubblica più importante fu però, sicuramente, quella di rappresentante della Repubblica, fuori e dentro i confini dello Stato senese, attività ampiamente documentata da un copioso carteggio. Le sue missioni diplomatiche lo portarono ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] restò che rifugiarsi presso i conti di Santafiora nella Maremma senese.
Tuttavia l'accordo tra il C., Ugolino e il Augustae Taurinorum 1861, p. 427 n. CXXVII; Le consulte della Repubblica fiorentina dall'anno MCCLXXX al MCCXCVIII, a cura di A. ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] . Il 28 ottobre assisté all'investitura di Francesco Senese Casali, signore di Cortona, creato cavaliere dalla Signoria 1755, pp. 76 s.; I. Orsini, Storia delle monete della Repubblica fiorentina, Firenze 1760, pp. 140, 146 s.; Delizie degli eruditi ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] senese trasferitasi da tempo a Roma, egli nacque a Siena poiché lì i genitori si erano rifugiati per sottrarsi alla Repubblica che precedettero il ritorno del papa da Gaeta dopo la Repubblica romana del 1849. A lui si devono i provvedimenti per ...
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GRAZZINI, Simone
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Staggia, presso Poggibonsi, nel 1430 da Grazzino di Iacopo e da Pippa (Filippa) di ser Fruosino da Radda.
La famiglia risiedeva ab antiquo a Staggia, [...] paese della Valdelsa, allora enclave fiorentina in territorio senese, da cui due lontani parenti del G., a Siena per fare da intermediario in una controversia di confini tra la Repubblica di Siena e il conte di Santa Fiora, ma la missione non riuscì ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] fu inviato dal Barberini a rendere omaggio al Consiglio degli anziani della Repubblica di Lucca, che lo ricevette il 13 dic. 1625.
Nel 1634 Confini.
Ebbe grande familiarità con Alessandro VII, il senese Fabio Chigi, eletto nel 1655, che amava ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] caduta di Pisa, fu decretata la nomina a cavaliere di Francesco Senese Casali da Cortona e di Piero di Benedetto Gaetani di Pisa e balia - fu inviato ambasciatore a Giovanni XXIII ed alla Repubblica di Siena; il 24 dicembre dello stesso anno, in un ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] settimane dell'assedio. Caduta Siena nell'aprile del 1555 e rifugiatisi in Montalcino gli ultimi sostenitori della libertà senese, il B., che faceva parte del governo della Repubblica, fu inviato a Ferrara., Venezia e a Roma a caldeggiare la causa ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] di Santa Croce. Sempre nel 1385 è dichiarato cittadino senese, insieme con la sua discendenza, ed è aggregato al sigilli antichi, XIII, Firenze 1793, p. 89; G. Capponi, Storia della Repubblica fiorentina, Firenze 1875, I, App. X; II, p. 2; G. ...
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pachino
(Pachino) s. m. Pomodoro pregiato di bacca piccola, caratterizzato dal sapore dolce e dalla consistenza croccante, coltivato in Sicilia nel territorio del comune di Pachino e in alcune zone limitrofe. ♦ La specialità? La pizza con...
el1
él1 art. det. m. sing. [lat. ĭlle]. – Variante ant. e dial. dell’art. il, già presente nel tosc. ant. (dapprima come forma aretina, lucchese e pisana, poi anche fiorentina e senese), conservata oggi in alcuni dialetti, in partic. in quelli...