PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] considerata come una sorta di consacrazione per il maestro, che avrebbe così ricevuto dalla Serenissima il suo primo incarico Coro d’angeli (Roma, Museo nazionale del Palazzo diVenezia); Testa di s. Giovanni Battista (Los Angeles, County Museum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] autorità cittadine, che affidarono a lui un compito di prestigio assoluto. Nel dicembre 1508 Vittore Veneziano, Vittore Carpaccio e Lazzaro Bastiani furono incaricati dal governo della Serenissimadi stimare l’opera. I tre dovettero apprezzare molto ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] al soldo della RepubblicadiVenezia, per la quale avrebbe militato infaustamente contro la Lega di Cambrai; per la caduta di Ottaviano. Il 9 nov. 1513 la Serenissima riceveva sue lettere da Ravenna, con cui comunicava l'intenzione di stabilirsi a ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] formali (ai tempi della RepubblicaSerenissima, il veneziano era impiegato negli usi ufficiali e scritti: Cortelazzo 1982); nella prevalenza di centri abitati di piccole e medie dimensioni, che consentono di conservare il modello linguistico locale ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] dovette soddisfare il vescovo di Roma, che intervenne in favore di Trissino presso la RepubblicadiVenezia: rientrato a Roma nel della Serenissimadi addebitare a Vicenza i costi per le fortificazioni murarie (Orazione alla signora diVenezia). Nel ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 326; L. Piccioni, Il giornalismo letterario in Italia, Torino 1894; Id., Studi e ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] per qualche secolo il veneziano, che ha conosciuto una certa codificazione ed è stato impiegato per gli usi scritti politici e amministrativi come lingua della RepubblicaSerenissima) sono diventati dialetti.
La varietà standard di italiano è basata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] del 1532), alla particolare dimensione giuridica della RepubblicadiVenezia che meglio conosce, con richiami a consuetudini, norme, provvedimenti o pratiche di giudizio di Udine, Padova, Venezia, Vicenza. Sono, questi, una conferma del modello ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] , quando la situazione politica appariva meno tragica per la Serenissima, il C. si decise a giocare le sue carte politico-economica per la Repubblica.
Il C. morì a Venezia l'11 marzo 1558.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, M. Barbaro, Arbori ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] diVeneziaRepubblica.
Alla modernità dell’idea di un palazzo per uffici corrispose la novità del progetto didi Tiziano, che comunque avrebbe potuto vantare qualche diritto di precedenza in virtù del suo status di pittore ‘ufficiale’ della Serenissima ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...