SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] dal giuoco di luci e d'ombre. Venezia e le città dipendenti dalla Serenissima sentirono e seguirono Il Riposo, Siena 1787; G. Vasari, Vita di M. J. S. scultore e architetto della RepubblicadiVenezia descritta da M. Giorgio Vasari e da lui medesimo ...
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SCOTTI
Natale Carotti
. Famiglia piacentina, la cui origine, secondo una tarda leggenda, risalirebbe a uno scozzese "Sholto du Glasse" padre di un Guglielmo venuto in Italia con Carlomagno e fissatosi [...] repubblica veneta, con gloria, nella guerra di Cipro, e governò Bergamo e altre città della Serenissima. di Giacomo, Onorio (morto nel 1602), al servizio diVenezia, tenne il governo di Candia, poi di Corfù e dell'Albania, Ascanio fu governatore di ...
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MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale diVenezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] ebbe nel sec. XVI uno sviluppo adeguato all'importanza diVenezia come centro editoriale e tipografico. Il catalogo del 1626 repubblica, che recarono fra l'altro, dalla cancelleria dei Dieci, la serie dei Diarî di Marin Sanudo; e l'aggregazione di ...
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LOREDAN (Loredano)
Camillo MANFRONI
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Antica famiglia patrizia veneziana, che i cronisti veneti facevano discendere da Muzio Scevola. Più modeste, in realtà, le origini storiche di questa casa, che [...] fu bandito dalla repubblica per avere accettato dignità da un governo straniero. Il dissidio s'aggravò per il rifiuto venezianodi ricevere i decreti del Concilio di Trento e per il divieto fatto ai sudditi della Serenissimadi ottemperare alla bolla ...
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MANIN, Ludovico
Roberto Cessi
Doge, nato il 23 giugno 1726 da Ludovico Alvise e da Maria Basadonna, morto nell'ottobre 1802. Fu nel 1752 eletto capitano di Vicenza, nel 1757 di Verona, dove riparò i [...] Repubblica veneta, Venezia 1854; G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia ., III, i (1856), p. 124 segg.; V. Marchesi, Le Memorie di L. M., Udine 1911; R. Bratti, La fine della Serenissima, Milano 1917. ...
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SANUDO
Mario Brunetti
Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta (da Eracliana?). Nel sec. XV veniva annoverata fra le 24 "case vecchie", cioè originarie. È affermazione [...] primissimi secoli diVeneziarepubblica, e che il mutamento del casato sia avvenuto, o con Pietro, di Pietro Candiano padovana et della serenissima fameglia Sanuta veneziana, Padova 1669, Venezia 1782 (fantastico e privo di qualunque valore per la ...
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PERASTO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Praga
Centro della Dalmazia, situato nella parte più interna delle Bocche di Cattaro. Ha circa 400 abitanti. Perasto trae il nome dalla romana civitas Pirustarum, decaduta [...] . Tradizionalmente attaccatissima a Venezia, ebbe il privilegio di fornire in tempo di guerra alla galera capitana della Serenissima la guardia del gonfalone, per il che fu detta la "fedelissima gonfaloniera". Quando nel 1797 la Repubblica cadde, i ...
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MICHIEL, Marcantonio
Fausto Nicolini
Nato a Venezia circa l'ottobre 1484 e ivi morto il 9 maggio 1552. Patrizio e senatore (1525-32); umanista, amico e corrispondente del Sadoleto, del Sannazaro, di [...] diVenezia); concepì, intorno al 1520, un ampio lavoro storico sulle arti figurative in Italia, e, circa il 1545, una storia politica della Serenissima al Consiglio dei Dieci di compiere ricerche negli archivî della repubblica.
Bibl.: F. Nicolini ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] tra Massimiliano e L. contro un comune avversario: Venezia. Il re di Francia era da tempo ostile alla Serenissima, mentre l'imperatore aveva mire sul territorio di terraferma. Così, fu conclusa la lega di Cambrai (dicembre 1508). Il 16 aprile 1509 il ...
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GATTAMELATA, Erasmo da Narni detto il
Piero Pieri
Nato intorno al 1370, morto a Padova il 16 gennaio 1443. Figlio di un fornaio, militò dapprima nelle schiere di Ceccolo Broglio, poi in quelle di Braccio [...] mesi dopo il marchese di Mantova, capitano generale della Serenissima, tradiva la repubblica unendosi ai Visconti; Da Venezia ebbe metà del feudo di Valmareno e fu poi iscritto nel libro d'oro: il figlio gli fece erigere la famosa statua di Donatello ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...