GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] fu colpito dalla Serenissima con sentenza di bando ventennale.
Il G. tornò finalmente a Venezia alla fine del n.n. (1785); R. Predelli, I Libri commemoriali della RepubblicadiVenezia, Regesti, Venezia 1914, XXXII, t. VIII, pp. 201, 205 s.; ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] frenetica nell'ostacolare i propositi di alleanza con Carlo Emanuele di Savoia e con la RepubblicadiVenezia che Luigi XIII, prima in una disputa insorta con la Serenissima che mirava ad impadronirsi del porto di Goro. Recatosi perciò a Ferrara e ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] Sandoval y Rojas duca di Lerma il G. difese gli interessi della Serenissima, ma le resistenze Romanin, Storia documentata diVenezia, VII, Venezia 1794, p. 79; P. Sarpi, La RepubblicadiVenezia, la casa d'Austria e gli Uscocchi…, a cura di G. Cozzi - ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] pubblicato a Parigi nel 1566 aveva sostenuto che la RepubblicadiVenezia era essenzialmente uno stato "popolare", dieci anni della sua tesi e per riaffermare infine la natura mista della Serenissima. Ma con ciò non si spiega il livore polemico e l ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] militare» e le carte geografiche, a imitazione di una sala simile all’Escurial.
Durante il servizio presso il granduca di Toscana, propose soluzioni sfavorevoli per la RepubblicadiVenezia, di cui era cittadino. In particolare suscitò il suo ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] di un Nicolò Falier inviato nel 1362 ambasciatore a Verona e Ferrara per rappresentare la Serenissima in 10 s., 15-18; I libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, reg. V, nn. 125, 126, 134 ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] Badoer, ambasciatore della Serenissima, in Francia, e qui pubblicò una traduzione latina dei Mechanica di Aristotele (Parigi, XXVIII, Roma 1983, p. 272; E. Concina, L'Arsenale della RepubblicadiVenezia, Milano 1984, pp. 108-134; F. E. Cranz, A ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] scadere del 1509 il M. fu utilizzato dalla RepubblicadiVenezia nel contesto della sua politica estera diretta a colpo per il M., che chiese alla Serenissimadi poter riprendere le armi per "far vendeta di la morte di so fiol" (ibid., XLII, col. ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] Repubblica. La città, inoltre, e le sue attività economiche erano minacciate dalla vicina Scardona.
Nei dispacci inviati a Venezia l'E. non manco di far rilevare la necessità didi rispettare et amicabilmente trattar tutti li vasselli del Serenissimo ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] imminente il conferimento al C. della nunziatura presso la Serenissima; voce non infondata ché Innocenzo X, dopo averne decadenza del commercio diVenezia, Venezia 1856, p. 7; B. Cecchetti, La RepubblicadiVenezia e... Roma..., II, Venezia 1874, p. ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...