I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] seguì un nutrito scambio di lettere fra Ravensburg e la Serenissima, intenzionata a rendere ., pp. 174-184.
141. Gino Luzzatto, Il debito pubblico della RepubblicadiVenezia dagli ultimi decenni del XII secolo alla fine del XV, Milano-Varese ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] secolo di vita il governo della Serenissima aveva compiuto un percorso di rielaborazione e di ridefinizione 31 maggio 1786.
43. Franco Venturi, Settecento riformatore, V/2, La RepubblicadiVenezia (1761-1797), Torino 1990, pp. 117-131.
44. L. Dal ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] cospicua la presenza nell'amministrazione centrale della Serenissimadi sudditi del dominio, stranieri ed ecclesiastici del dovuto.
60. Bilanci generali della RepubblicadiVenezia, a cura di Fabio Besta, I/1, Venezia 1912, pp. CLXVII ss., 104-105 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ambasciatori diVenezia, segnale del superamento dei timori da parte della Serenissimadi esporsi in repubblicadi Firenze e la crociata di Pio II, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 33, 1979, pp. 455-82.
Di notevole importanza gli atti di ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B , alle quali la recente decisione diVenezia avrebbe dovuto por fine, e alle Repubblica veneta si oppose a che egli lasciasse lo Studio, acconsentendo però quasi di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] anni: nel 1430 la Repubblica fiorentina, durante l'offensiva contro Lucca, difesa dai Milanesi, chiese alla Serenissimadi riprendere le armi al suo fianco. La mobilitazione dell'esercito veneziano, agli ordini del Carmagnola, di cui G. era ancora ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] . L'opera, nella quale non si leggono prese di posizione in ambito teologico, è riservata alla proposta di una riforma della Chiesa, modellata sul mito della RepubblicadiVenezia.
Nella produzione volgare del MANTOVA BENAVIDES, Marco si trovano ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello diRepubblicadiVenezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, pp. 255-297; E. Cecchinato, La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] dei frequenti passaggi di truppe ostili a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, tra - tratto dalla Repubblicadi Platone - del principe-filosofo. Non si trattava, tuttavia, di mera celebrazione cortigiana: ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Repubblica, il D. venne altresì maturando l'idea di affrontare, con un lavoro di solida erudizione, il problema della "libertà" diVenezia - l'anno stesso in cui la Serenissima affidava a Pietro Bembo l'incarico di storiografo "pubblico" - il D. ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...