CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] hanno ispirato alla benevolenza della Serenissima la concessione di alcuni privilegi, come l'esenzione . 56-57; D. Tassini, Ifriulani (ignoti) "Consultori in iure" della RepubblicadiVenezia, II, Frate P. C., Tarcento 1909; A. Stella, Chiesa e Stato ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] aggravamento dei già tesi rapporti tra la Chiesa di Roma e la Serenissima.
La controversia, risolta solo nel 1377, si cc. 87v, 89v; I libri commemor. della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, nn. 452 p. 76, 1 pp. ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] all'università (ove lo stesso pontefice era stato lettore di teologia per vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] quale, basandosi sul Battistella, nomina quali oratori della Serenissima i soli Paolo Correr e Santo Venier).
Nel 1433 il C. insieme con Andrea Donato è inviato quale ambasciatore diVenezia al concilio di Basilea, dove chiamava come suo siniscalco o ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] nella lista dei candidati della Serenissima al vescovato di Concordia, ma fu scelto un altro. L'iniziativa rimbalzò così di nuovo a Roma, senza che al B. riuscisse però ancora per lungo tempo di neutralizzare l'intervento veneziano che ogni volta gli ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] per gli interessi della Repubblica. Ormai libero dalla minaccia borgognona, il re di Francia aveva ordinato la confisca il mercante veneziano Pietro Guidizon e la società dei Medici, per proibire ai sudditi della Serenissimadi commerciare nei suoi ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] Venezia che, nell’agosto dell’anno successivo, il M. con altri due dignitari cercò di risolvere mediante un’ambasceria presso la Serenissima nel 1348 divenne vescovo di Pédena. Non riuscendo a intimorirne la famiglia, la Repubblica si rivolse al papa ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di Verona alla signoria della RepubblicadiVenezia (22 giugno 1405), Morano non abbandonò la vita pubblica: in qualità di facilmente intuibile) di adeguare il regime di Verona alla oligarchia della Serenissima. La proposta di Morano, ufficialmente ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] carriera beneficiale, favorita dalla devozione sempre fortissima alla RepubblicadiVenezia. Canonico e arcidiacono della cattedrale di Feltre, entrò al seguito del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, del quale nel 154 è ricordato come ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] che la sua casa aveva avuto sul regno di Cipro diritti e meriti maggiori di quelli vantati dalla Repubblica veneta (1633-1635; cfr., a proposito di quest'ultimo problema, nell'Arch. di Stato diVenezia, Consultori in iure,filza 568, contenente vari ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...