COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] all'università (ove lo stesso pontefice era stato lettore di teologia per vari anni), quale nuovo nunzio a Venezia.
Nel presentare al doge le credenziali il C. auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad ...
Leggi Tutto
CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] Serenissima a Roma Angelo Contarini che procurasse d'informarsi su di lui; appurasse soprattutto se la Dialogia - di venne sepolto nella chiesa agostiniana di S. Maria dell'Orto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Senato. Deliberaz. Roma, regg ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] di discutere con l'ambasciatore veneziano a Roma, il Correr, la questione che s'inquadrava più ampiamente nei problemi dei rapporti fra Stato e Chiesa nel dominio della Serenissima , Benedetto XIV e la RepubblicadiVenezia, Milano 1931, pp. 199 ...
Leggi Tutto
BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] nella lista dei candidati della Serenissima al vescovato di Concordia, ma fu scelto un altro. L'iniziativa rimbalzò così di nuovo a Roma, senza che al B. riuscisse però ancora per lungo tempo di neutralizzare l'intervento veneziano che ogni volta gli ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] .
Alla caduta della Repubblica il G. lasciò Venezia, ma la diplomazia pontificia sperava evidentemente che la situazione non fosse definitiva: nella nunziatura restarono infatti come delegati apostolici F.M. Giovannelli, patriarca diVenezia, e P.A ...
Leggi Tutto
CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] presso la Serenissima. Giunto a Venezia il 3 settembre, ebbe la sua prima udienza ufficiale il 15 apr. 1761.
I rapporti fra la S. Sede e la Repubblica erano in quegli anni assai compromessi: sebbene Venezia avesse sospeso, dopo l'elezione di Clemente ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] G. Dandolo, La caduta della RepubblicadiVenezia e i suoiultimi cinquant'anni. Appendice, Venezia 1857, p. 129; G Valère, e IX, col. 415); Fra donne epoeti nel tramonto della Serenissima…, a cura di N. Vaccalluzzo, Catania 1930, p. 247; G. Natali, Il ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] , 111, 136, 344v; reg. 32, cc. 31, 57v, 85, 95v; reg. 43, c. 89v; I Libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, nn. IV/61-65; G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Verona 1976, pp. 106, 158 ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] una delle più eloquenti manifestazioni di quell'attaccamento orgoglioso e severo alla tradizione che indica, nella prima metà del '700 e nella Venezia decadente, il concretarsi umano e politico del mito ideale della Serenissima, e insieme il vano e ...
Leggi Tutto
PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] ), per sanare alcuni attriti accesisi durante i mesi di sedevacanza, e con la RepubblicadiVenezia (marzo-giugno 1300), per il rinnovo dei patti che regolavano i rapporti tra la Serenissima e il patriarcato aquileiese, mediante una tradizione ormai ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...