Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] , Davila trascorse la giovinezza in Francia alla corte di Caterina de’ Medici e prese parte alle guerre di religione, per poi ritornare in Italia, entrando al servizio della RepubblicadiVenezia e acquistando grande fama come autore della Storia ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un "principe" dai "sentimenti pieni di pietà, divoto" a Dio e alla patria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Senato, Corti, regg. 2, cc ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Inquisitori di Stato, b. 1252/1391; C. Zaghi, Gli atti del terzo Congresso cispadano di Modena (21 gennaio-1° marzo 1797). Modena 1935, ad Indicem; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di C. Montalcini-A ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] , con altre quattro galere, alla lega tra l'imperatore, il re di Polonia e la RepubblicadiVenezia. Nel 1691, allorché, durante la guerra della lega di Augusta, l'Impero intimò ai principi italiani di schierarsi con l'Austria contro la Francia o ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] , cascare in mano de' preti". Anche per Venezia - così i rappresentanti veneti a Roma - la morte di F. era funesta, essendo egli stato "propenso et incline" verso la Serenissima. Un particolare questo che differenzia F. dal sin meticoloso dipendere ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello diRepubblicadiVenezia, a cura di P.L. Ballini, Venezia 2002, pp. 255-297; E. Cecchinato, La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] le parti i preparativi militari e la Serenissima, assoldati Giacomo Dal Verme e Paolo Savelli pp. 841-857; G. Bolognini, Le relaz. tra la Repubblicadi Firenze e la RepubblicadiVenezia nell'ultimo ventennio del secolo XIV, in Nuovo Arch. veneto, ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] gioia" della Serenissima; ma questa deve sostenerla con la "forza del oro" e rivestirla "di ferro". Altrimenti - ed è ciò che di fatto avviene - "gli officiali et soldati... si dogliono ne' tormenti della povertà" (Arch. di Stato diVenezia, Senato ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] dei frequenti passaggi di truppe ostili a Venezia sul territorio estense, i rapporti diplomatici con la Serenissima subirono, tra - tratto dalla Repubblicadi Platone - del principe-filosofo. Non si trattava, tuttavia, di mera celebrazione cortigiana: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] perpetua preservazione della RepubblicadiVenezia atteso il presente Stato serenissimadi Rinaldo I Duca di Modena, in Modena 1714; nell’ed. pubblicata a Verona 1745, con la risposta a Voltaire, il Proemio e le Annotazioni.
Dell’antica condizion di ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...