GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio diVenezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] 12 suoi soldati. Convintosi di non essere adeguatamente sostenuto alla corte di Madrid, nel 1613 decise di passare al servizio diVenezia, ottenendo dalla Repubblica uno stipendio di 3000 ducati annui più la garanzia di un grado adeguato anche per ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] , XVII (1879), p. 311; I libri commemoriali della RepubblicadiVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1876-96, III, p. 298. Si vedano inoltre: S. Romanin, Storia documentata della RepubblicadiVenezia, Venezia 1853-61, IV, pp. 19, 59; G ...
Leggi Tutto
LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] era ormai creato una solida fama di uomo colto e integerrimo, fedele alla Repubblica e di raro equilibrio: per queste fondate di vita della Serenissima.
Il L. morì a Venezia nel dicembre 1707; il suo corpo fu inumato nella chiesa di S. Antonio di ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] ; C. G., I fuorusciti veneziani dalla battaglia d'Agnadello al congresso di Bologna (1509-1529), in Archivio trentino, XIV (1898), p. 72; A. Bonardi, I Padovani ribelli alla RepubblicadiVenezia..., Venezia 1902, pp. 13, 25, 42, 48, 58, 65, 125, 133 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] Serenissima necessitava soprattutto di soccorsi finanziari e per quelli aveva optato. Le gloriose vittorie ai Dardanelli di Lazzaro Mocenigo e Lorenzo Marcello, tra 1656 e il 1657, valsero alla Repubblica Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] dei domini della Serenissima e dove ancora era aperto il contrasto con il potente patriarca di Aquileia.
"Applicò di per sé importante in una Repubblica marinara, ma allora di vitale necessità a motivo della guerra, dura difficile e lunga, che Venezia ...
Leggi Tutto
BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] repubblica" e di altre "curiosità" veneziane. Nonostante le molto severe proposte di pena formulate dai tre inquisitori di B. venne rivelata da un informatore al servizio diVenezia in seno al Consiglio Reale di Spagna. Il caso B. travolse anche altri ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Dei Contarini da SS. Apostoli, nacque a Venezia intorno al 1477.
Per la esatta identificazione del C. e dei suoi dati biografici è necessario orientarsi in alcuni dati [...] presenta grande interesse se non come documento di una certa religiosità del patriziato veneziano in quegli anni così travagliati e così densi di motivi religiosi per la Repubblica.
Dal suo ritorno a Venezia da Cipro cominciano gli anni più oscuri ...
Leggi Tutto
POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] in conseguenza dello stretto legame instaurato con la RepubblicadiVenezia e delle sue sempre più frequenti assenze nel governo della città, gestito già in buona parte dagli uomini della Serenissima, Obizzo, nell’autunno del 1406, aveva preso la ...
Leggi Tutto
BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] della RepubblicadiVenezia, che volle imporgli il proprio nome e lo guidò nei primi passi dell'educazione e degli studi.
Grande vantaggio trasse il giovane dalla protezione dell'illustre uomo di legge, assai influente nell'ambiente veneto. Entrato ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...