GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di S. Benedetto nel Mantovano e dell'abbazia di Leucedio nel Monferrato, ma non su quelli dell'abbazia di Nervesa (quando, nel 1589, si fa il suo nome, la Serenissima T. Tasso e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Pozzo, Venezia 1995, premessa (pp. ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Serenissima, la Curia pontificia e altre corti italiane, il G. ebbe occasione di affinare la sua eloquenza di uomo pubblico e di scaltrito cortigiano, esperto di Primo libro della scielta di stanze di diversi autori toscani, Venezia, B. Giunti e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Omero, Venezia 1794; Ode alla Repubblica Cisalpina, Bologna-Ferrara 1798; Canzone in morte di Vittorio più consistenti di lettere pindemontiane sono: N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima. Trecento lettere inedite di I. ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] , il quale gli giurò vendetta. Per sfuggire alle ire di costui, il D. pensò di abbandonare Brescia. Si recò a Venezia, dove fu al servizio di un gentiluomo veneziano, rappresentante della Repubblica, che seguì in Grecia per qualche tempo finché, per ...
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Pastore Stocchi, Manlio. – Filologo e critico letterario italiano (Venezia 1935 - Padova 2021). Professore ordinario dal 1983-84 di Letteratura Italiana presso l'Università di Padova, ha concentrato i [...] Boccaccio e Poliziano, e dedicando inoltre edizioni e commenti di testi ad autori del XVIII-IXX secolo. Socio nazionale civile e inflessioni della letteratura nel tramonto della SerenissimaRepubblica (2009); Saggi e divagazioni tra letteratura e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] sua missione a Venezia, che aveva lo scopo di affrancare la Serenissima dalla Francia e Repubblica fiorentina (ibid., pp. 103 s.).
L'ascesa del suo protettore al soglio pontificio con il nome di Clemente VII, nel 1523, portò il G. a godere di ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] Serenissima, tra l’estate del 1467 e quella del 1468.
Nella sua veste di del re di Francia, giunti per strappare la Repubblica dall’alleanza di Hoestet e Martino di Amsterdam; nel 1505, a Venezia, Aldo Manuzio ne pubblicò la prima ampia raccolta di ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di trasferirsi a Roma: il 17 ott. 1502 il Bembo da Venezia chiede all'I. il codice di Plauto con le correzioni di Poggio, mentre fa riferimento alla copia di nella concessione da parte della Repubblicadi Firenze di privilegi ed esenzioni per Volterra ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Venezia (P.A. Paravia, G. a Venezia Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima, Catania 1930, pp. 222, 306; .E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana (1798-1799). Aspetti e momenti, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] intenzioni ostili nei confronti della Serenissima. Raccomandava la massima discrezione e segretezza per non causa la propria rovina, ma prometteva nel contempo di comportarsi da fedele servitore della Repubblica. Per queste segnalazioni si serviva ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...