PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] per il maestro, che avrebbe così ricevuto dalla Serenissima il suo primo incarico ufficiale (Muraro, 1969, , un «ser Paulus pinctor» venne incaricato dagli ufficiali della Repubblica dell’apparato per la festa delle Marie «per singulos annos ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] caduta di Ottaviano. Il 9 nov. 1513 la Serenissima riceveva sue lettere da Ravenna, con cui comunicava l ligure di storia patria, XXXVII (1905), ad Ind.; L. Donaver, Storia della Repubblica di Genova, Genova 1913, II, pp. 131-135; L. von Pastor, ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] Trissino dal Vello d’Oro, era stato al servizio della Repubblica di Venezia fino alla morte, nel 1487.
Come imponeva cittadino, per il quale si adoperò contro le pretese della Serenissima di addebitare a Vicenza i costi per le fortificazioni murarie ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] potenza veneziana, ma valeva a riunire contro la Serenissima la coalizione di Cambrai.
Fatto duca di Pordenone, . veneto, XX (1900), pp. 295 ss.; A. Medin, La storia della repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ciscato, B. d'A. ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Giovambattista Ridolfi che aveva lo scopo di persuadere la Serenissima a non aiutare ulteriormente Pisa. Nel novembre dell , ma gli fu imposto di non uscire dal territorio della Repubblica fiorentina per cinque anni e di pagare una cauzione di 30 ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Andrea, nel 1529, fece domanda per entrare nella Cancelleria della Repubblica, ma fu rifiutato a causa dell'origine non veneziana del padre farsi rappresentante ufficiale della politica culturale della Serenissima, ma si scontrò con il disinteresse ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] un anno, nel 1685 il C. fu nominato cosmografo pubblico della Repubblica di Venezia, titolo col quale si fregiò in quasi tutte le momento di eccezionale ripresa della fortuna delle armi della Serenissima. Il C. sembra seguire giorno per giorno il ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] galera di Corfù aveva combattuto con la flotta della Serenissima contro i Turchi, si era stabilito dapprima a , I, Padova 1832, pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 326 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] quando la situazione politica appariva meno tragica per la Serenissima, il C. si decise a giocare le sue l'ultima lettera. Per onorarne la memoria, nell'agosto del '13 la Repubblica nominò il C. auditore novo: era la sua prima carica politica, ma il ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] doge Gritti per concentrarvi tutte le magistrature finanziarie della Repubblica.
Alla modernità dell’idea di un palazzo per in virtù del suo status di pittore ‘ufficiale’ della Serenissima. Pitati dovette apparire come un’opzione del tutto appetibile ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...