INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e a convincere Pio V a concedere dei benefici alla Serenissima. Il suo successo raggiunse l'apice con la vittoria Controriforma, Udine 1994, pp. 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] che le sue truppe suscitarono nelle autorità della Serenissima furono pessime: pochi uomini mal montati e armi in perfetto assetto di guerra.
Fu un conforto per la Repubblica, che in quelle settimane sosteneva una rovinosa incursione turca sul fronte ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] cui si cercava di isolare lo Sforza, costringendolo a desistere dal tentativo di abbattere la Repubblica ambrosiana ed impadronirsi di Milano. Nel 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] a Venezia per perorarvi la necessità di una lega tra la Serenissima, la Francia e il papa: recitò in tale occasione una falso, non solo molte e vere ragioni, ma tutte quelle repubbliche o Principi in Italia con l’effetto dimostrerebbero, che avessero ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] a Roma, Paolo Paruta, l'operato della Serenissima non poté essere difeso adeguatamente. L'ipotesi di tra Enrico IV, Filippo II e la Sede apostolica proposta dal p. A. G. alla Repubblica di Venezia, in Riv. stor. italiana, LXXV (1963), pp. 477-537; D. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Consiglio cittadino la sua innocenza e la devozione alla Repubblica, fu costretto, nell'agosto 1679, ad abbandonare Ritratti historici, politici, cronologici e genealogici della casa serenissima ed elettorale di Brandeburgo (ibid. 1687), che ottenne ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di Blois del 22 settembre, così foriero di sventura per la Repubblica.
Il G. non rimase a lungo in Lombardia e a ottobre Verona, vanificando in tal modo la ricomposizione dei domini della Serenissima. Il G. si fermò diverse settimane a Padova sinché, ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] che poneva una nomina episcopale non concordata con la Serenissima. Vana, nel 1472, la missione del minore osservante ad ind.; II, ibid. 1873, p. 304 n. 938; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma …, I, Venezia 1874, pp. 419 s.; G. ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del nuovo duca ed il re di Napoli da quella della Repubblica veneta. Le ostilità si aprirono nel maggio del 1452, appena -107 dell'edizione curata da F. Campanile.
Del Memoriale alla serenissima regina de Ungheria (cc. 12-20 del codice della Società ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] il 16 febbr. 1646, J. si era proposto alla Repubblica quale organizzatore e animatore di una diversione tale da "metter di Savoia suo padrino di battesimo, militerà al soldo della Serenissima finendo i suoi giorni a Palma quivi preposto al comando ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...