BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] Roma, la caduta dei Medici e la proclamazione della terza Repubblica fiorentina. Forse ritornò a Lione, o si recò altrove processo dal tribunale dei Savi, istituzione della Serenissima che, mentre accedeva alla ricostituzione dell'Inquisizione ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] acquisizione del patriziato veneziano, che gli garantì gli uffici della Serenissima, l'attività svolta alla Rota, i frequenti contatti con quindi confinati in vari luoghi del territorio della Repubblica veneta. In questo primo contatto con ambienti e ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] per il maestro, che avrebbe così ricevuto dalla Serenissima il suo primo incarico ufficiale (Muraro, 1969, , un «ser Paulus pinctor» venne incaricato dagli ufficiali della Repubblica dell’apparato per la festa delle Marie «per singulos annos ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] caduta di Ottaviano. Il 9 nov. 1513 la Serenissima riceveva sue lettere da Ravenna, con cui comunicava l ligure di storia patria, XXXVII (1905), ad Ind.; L. Donaver, Storia della Repubblica di Genova, Genova 1913, II, pp. 131-135; L. von Pastor, ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] potenza veneziana, ma valeva a riunire contro la Serenissima la coalizione di Cambrai.
Fatto duca di Pordenone, . veneto, XX (1900), pp. 295 ss.; A. Medin, La storia della repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim; A. Ciscato, B. d'A. ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Giovambattista Ridolfi che aveva lo scopo di persuadere la Serenissima a non aiutare ulteriormente Pisa. Nel novembre dell , ma gli fu imposto di non uscire dal territorio della Repubblica fiorentina per cinque anni e di pagare una cauzione di 30 ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Andrea, nel 1529, fece domanda per entrare nella Cancelleria della Repubblica, ma fu rifiutato a causa dell'origine non veneziana del padre farsi rappresentante ufficiale della politica culturale della Serenissima, ma si scontrò con il disinteresse ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] galera di Corfù aveva combattuto con la flotta della Serenissima contro i Turchi, si era stabilito dapprima a , I, Padova 1832, pp. 183-189; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 326 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] dal Consiglio dei Dieci consultore in iure della Serenissima, massimo riconoscimento per i giuristi più fedeli alle duchi d’Este per lo scontro sulla precedenza con i Medici, la Repubblica di Genova per la confisca dei beni dei Fiesci, il patriarca d’ ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] quando la situazione politica appariva meno tragica per la Serenissima, il C. si decise a giocare le sue l'ultima lettera. Per onorarne la memoria, nell'agosto del '13 la Repubblica nominò il C. auditore novo: era la sua prima carica politica, ma il ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...