FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] e disciplina severa - annota il pubblico storiografo della Serenissima Battista Nani - il F., "arrivando all' 238 ss., 242, 256, 265, 267; B. Nani, Istoria della Repubblica veneta, in Degl'istorici delle cose veneziane…, Venezia 1720, II, pp. 173 ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] Testa d'oro". Nel 1777 il Montagna fu colpito dalla Serenissima con sentenza di bando ventennale.
Il G. tornò finalmente , cc. n.n. (1785); R. Predelli, I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, Regesti, Venezia 1914, XXXII, t. VIII, pp. 201, ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] del Polesine in una disputa insorta con la Serenissima che mirava ad impadronirsi del porto di Goro. 1, pp. 23, 402; II, pp. 696, 732; G. B. Nani, Historia della Repubblica veneta, I,Venezia 1776, pp. 568 s.; V. Siri, Memorie recondite, V,Lione 1679, ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] sua tesi e per riaffermare infine la natura mista della Serenissima. Ma con ciò non si spiega il livore polemico e pp. LXIX, LXXII; II, pp. 31, 32; A. Medin, La storia della Repubbl. di Venezia nella Poesia, Milano 1904, pp. 82, 293-296, 540-541; A ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] di Giulio Savorgnan, importante tecnico militare della Serenissima: dalle conversazioni con lui nacque il trattatello il granduca di Toscana, propose soluzioni sfavorevoli per la Repubblica di Venezia, di cui era cittadino. In particolare suscitò ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] nel 1362 ambasciatore a Verona e Ferrara per rappresentare la Serenissima in occasione delle nozze fra Nicolò (II) d'Este cinque savi istituito per esaminare le entrate e le spese della Repubblica. Ma le fonti non ricordano né il patronimico né la ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] . Nel 1516-17 seguì Giovanni Badoer, ambasciatore della Serenissima, in Francia, e qui pubblicò una traduzione latina Ital., XXVIII, Roma 1983, p. 272; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di Venezia, Milano 1984, pp. 108-134; F. E. Cranz, A ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] VIII all'inizio del 1494, il M. tornò al servizio della Serenissima, che gli affidò subito una condotta di 200 cavalli. Le prime e lo scadere del 1509 il M. fu utilizzato dalla Repubblica di Venezia nel contesto della sua politica estera diretta a ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] pirateria e alla stressante vigilanza che la marina della Serenissima doveva sostenere. Tali episodi, però, non sfociarono mai Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, p. 92; A. Tenenti, Venezia e ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] , imminente il conferimento al C. della nunziatura presso la Serenissima; voce non infondata ché Innocenzo X, dopo averne parlato, alla "mondana ragione di stato" veneta - per cui la Repubblica, "in virtù di alcune sue leggi fondate più tosto sopra ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...