CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] Firenze quale oratore di Caterina per perfezionare gli accordi con quella Repubblica dopo la legazione del Machiavelli e per tentare di coinvolgerla bolognese Girolamo Ludovisi, inviò un messo alla Serenissima per offrire l'alleanza di Caterina, ma ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] e mondano, che gli arrise fino alla caduta della Serenissima, alle proprie innate "maniere gentili e geniali", alla connue sous le nom des Vous et des Nous".
Alla fine della Repubblica di Venezia (12 maggio 1797) e nei pochi mesi del governo ...
Leggi Tutto
GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] . nel ceto politico veneziano sia dell'orientamento della Repubblica volto a non cedere all'autorità ecclesiastica una delega "mirabilissimamente la riluce et splende" nei dominii della Serenissima. Segue una prima professione di fede in Dio come ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] 'Anversa, entrò, nel 1587, al servizio della Serenissima divenendo via via governatore di Cittadella, Corfù, Crema IX, Brescia 1860, pp. 284-290; P. Molmenti, I banditi della Repubblica veneta, Firenze 1896, pp. 167 s.; A. Cassa, Imonasteri di Brescia ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] ; S. Cosmi, In funere Laurentii Marcelli Venetae classis imperatoris… oratio…, Venetiis 1656; M. Dandolo, Elogio alla SerenissimaRepubblica di Venezia… sopra la vittoria navale… li 26 giugno 1656, Venezia 1656; Lettera di ragguaglio della vittoria ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] Tron, l'ispiratore della politica di pace e neutralità della Serenissima e in buoni rapporti con Vienna.
Il G., che al fossero destinati in Cancelleria.
Il 12 maggio 1797 la fine della Repubblica di S. Marco trascinò con sé il G., ridotto sul lastrico ...
Leggi Tutto
EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] il motore e l'anima dei suoi rapporti con la Serenissima. Tra gli ultimi podestà veronesi, egli fu dunque il più città tornava ancora nel febbraio 1385, per negoziare un'alleanza con la Repubblica. I colloqui si svolsero il io e il 2 marzo, poi ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] all'apice della potenza, e con il quale la Serenissima si sforzava di intrattenere buoni rapporti. Le commissioni gli L, LII, LIV-LV, LVII, ad Indices; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] carica dopo molti anni, suggerì ai Collegi della Repubblica proprio il nome Camillo Pallavicino come «quello che più a minuto potesse parlare al Viceré sopra li ordini di Vostra Signoria Serenissima» (Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto ...
Leggi Tutto
GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] all'inizio del 1477, il 13 luglio 1478 fu eletto a rappresentare la Serenissima presso il re di Francia in occasione dell'ambasceria che il duca di Milano e le Repubbliche di Firenze e Venezia avevano deciso, di comune accordo, di inviare Oltralpe ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...