BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] eletto avogadore di Comun, dopo che si era deciso a prestare alla Repubblica 1.500 ducati. In tale ufficio rimase dal 19 dic. 1515 al fronteggiare la minacciosa pressione turca creava tra la Serenissima e l'Ungheria una reale solidarietà d'interessi ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] Madrid, cui stava a cuore sia l'alleanza con la Repubblica che il recente avvicinamento ai Savoia, uniti a don Gonzalo il duca di Savoia per l'impresa di Savona e la Serenissima per la sconfitta di Valeggio. Le reazioni delle vittime della penna ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] Dieci.
Iniziava così quella carriera di funzionario della Serenissima ch'era tradizionalmente riservata alla classe cittadinesca dello patimenti subiti. Ma tale era il bisogno che la Repubblica aveva di uomini coraggiosi ed esperti sui luoghi cruciali ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] anch'essa probabilmente intorno al 1595, il poema mitologico Aci. Favola marina… sotto il velo della quale si loda la SerenissimaRepubblica di Venetia (Venezia 1600).
L'Aci fu pubblicato postumo, in una versione non definitiva (l'autore non poté ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] classica e visitata nel 1788 dall’abate Juan Andrès, alla Repubblica in cambio di un vitalizio di 2000 ducati l’anno, p. 48; N.E. Vanzan Marchini, I mali e i rimedi della Serenissima, Vicenza 1995, pp. 242-245, 275-277, passim; La memoria della ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] e sanciva un'altra visibile tappa della decadenza della Serenissima.
Il decreto veneziano del 7 sett. 1754, 1929, pp. 423, 481, 566; A.M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia…, Milano 1931, pp. 50, 68, 127 s.; Verbali delle sedute ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] alla crociata (il governo della Serenissima, infatti, non voleva intraprendere nessuna 181, 211, 216, 217, 219, 221, 289, 309, 312, 316; I Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, nn. 222, 223, 631, 662 ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] giovane patrizio, una carriera diplomatica al servizio della Repubblica, che lo accreditò quale ambasciatore presso la corte , il concretarsi umano e politico del mito ideale della Serenissima, e insieme il vano e compiaciuto riposarsi e sperare ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] competeva, anche, l'erogazione delle ingenti somme inviate dalla Serenissima a sostegno dei Gonzaga-Nevers: ma egli tendeva a il B., "il poco cuore dei capi di guerra della Repubblica concorressero tutti alla caduta di Mantova" scriveva il conte V ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] Uomo Querini. Il 22 dicembre di quell'anno le autorità bolognesi consegnarono agli ambasciatori della Serenissima la risposta ufficiale all'offerta avanzata dalla Repubblica di S. Marco di farsi intermediaria nella contesa allora in atto fra la città ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...