DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] i Padovani. L'alleanza nasceva sotto la protezione della Serenissima, che si faceva garante della sua osservanza. Il 1858,a cura di A. Racheli, p. 118; I libri commemor. della Repubblica di Venezia, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 219 ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] del 1351 in un'aperta "unio et liga" tra la Serenissima e l'imperatore Giovanni Cantacuzeno, che mal sopportava le pretese genovesi Erano già in corso, allora, le ostilità fra le due repubbliche marinare.
La guerra, scoppiata nell'estate del 1350, fu ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] più volte a Venezia, probabilmente per cercare di ottenere qualche incarico dalla Repubblica: nel 1405 fu infatti a Genova con Zaccaria Trevisan per una ambasceria per conto della Serenissima.
Nel 1409 il M. fu eletto vescovo di Padova, dove, nel ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] del 1634 e il giugno del 1638, rappresentò, come residente, la Repubblica a Milano, in un periodo di limitato interesse per quanto attiene ai rapporti della Serenissima con la Lombardia spagnola.
Controversie tra confinanti per l'utilizzazione delle ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] suo protettore Vincenzo Querini. Il governo della Serenissima dapprima oppose resistenza al progetto, ma con della ragione d'ogni Poesia, IV, Bologna 1750, p. 87; Novelle della repubblica letteraria, Venezia 1751, p. 109; S. A. Propertii er in eum... ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] tra il patriziato della Serenissima, in un'epoca che vedeva l'egemonia veneziana sul Golfo fortemente insidiata e sempre più indebolite le capacità competitive della Repubblica di fronte a ben più agguerriti concorrenti. Prima sopracomito, poi ...
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GHIVIZZANO, Angelo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente intorno agli anni Settanta del secolo XV, in un luogo non noto, da Giacomo di Ghivizzano, probabilmente proveniente da una famiglia toscana della [...] della condotta offerta a Francesco Gonzaga dalla Repubblica di Firenze; la condotta prevedeva anche tra il campo francese e il Gonzaga, impegnato anch'egli contro la Serenissima con le proprie milizie. In quel frangente avvenne la successiva missione. ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] che egli presentò nel 1766 al governo della Serenissima, opponendosi a un nuovo tentativo gesuitico di rientrare ..., I, Venezia 1806, p. 77; G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni,Appendice, Venezia 1857, p. ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] patria del Friul", di cui, nel 1508, la Serenissima sequestra i beni "per ribelion" - "rebello nostro" lo chiama, infatti, Sanuto - e che, nel 1509, giunge a capo di 7.000 Boemi contro la Repubblica in Friuli risultando, comunque, nel corso dell'anno ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] e di Zara, attribuite a prelati veneziani, addolcì alla Serenissima la pillola amara di un'elezione non gradita.
Particolarmente sgradita e Venezia (1606), colpita dall'interdetto l'intera Repubblica, le sole diocesi veneziane che avessero il permesso ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...