MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] più volte a Venezia, probabilmente per cercare di ottenere qualche incarico dalla Repubblica: nel 1405 fu infatti a Genova con Zaccaria Trevisan per una ambasceria per conto della Serenissima.
Nel 1409 il M. fu eletto vescovo di Padova, dove, nel ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] e di Zara, attribuite a prelati veneziani, addolcì alla Serenissima la pillola amara di un'elezione non gradita.
Particolarmente sgradita e Venezia (1606), colpita dall'interdetto l'intera Repubblica, le sole diocesi veneziane che avessero il permesso ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] la città natale, ebbe dal governo della Serenissima il riconoscimento della sua antica fedeltà: fu di Venezia e di Torcello...,Padova 1758, p. 240; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di S. Predelli, III, Venezia 1883, 1. VIII ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] , il G. fu dignitoso protagonista della caduta della Serenissima nel maggio 1797. Chiamato dal nuovo regime a giurare , Venezia 1828, pp. 418-425; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 128 ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] attendere e fu in linea con la durezza dei rapporti allora esistenti tra la Repubblica e la S. Sede: il 30 dic. 1509 il M. venne una diocesi più prestigiosa; nell'aprile 1511 donò alla Serenissima il castello di Zoilo, poi sperò invano di conseguire ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] gli incidenti di confine avvenuti fra la Legazione di Ferrara e la Repubblica. Benché convinto che essi fossero sobillati e sostenuti dal governo della Serenissima, poiché tra coloro che con sempre maggiore frequenza passavano nel ferrarese per ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] Barnabita, "dedicati all'Illustriss. e Reverendiss. Signore Monsignor Luigi Prioli Auditore della Sacra Rota Romana per la SerenissimaRepubblica di Venezia" (Roma 1689), di cui informava in tono elogiativo il Giornale dei letterati di Parma dello ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] uno dei prelati al servizio della Serenissima. Nel settembre del 1523 fu nominato infatti insieme ad un altro ecclesiastico, Marco Antonio Regino, collettore ed esattore delle decime venete concesse alla Repubblica da Adriano VI con breve del ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] troppo - di rimettersi del tutto alla "Serenissima Signoria, alla quale volontariamente venirei di lontanissime a colpi di calcio d'archibugio.
Fonti e Bibl.: Paolo V e la repubblica veneta. Nuova serie di documenti (1605-1607)..., a cura di E. Cornet ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] , più pericoloso agli occhi di Roma - il fermo difensore della Serenissima ch'era stato. E se l'appoggio di Niccolò Contarini gli 8 sett. 1624; Per la storia del componimento della tesa tra la repubbl. veneta e Paolo V. Documenti, a cura di C. P. De ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...