BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] da buon suddito veneto e fine conoscitore degli umori della Serenissima, implorava come "grazia" la revoca del decreto, riconoscendo la sovrana autorità legislativa e permettendo quindi alla Repubblica di uscire con onore da una situazione che si era ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] arte chiunque fosse sospettato d'eresia. La Serenissima non accettò questa imposizione perché ciò avrebbe . 366, 369, 378; S. Andretta, Clemente VIII e la Repubblica di S. Marco: conflittualità e tatticismo, in Das Papsttum, die Christenheit ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] . nel ceto politico veneziano sia dell'orientamento della Repubblica volto a non cedere all'autorità ecclesiastica una delega "mirabilissimamente la riluce et splende" nei dominii della Serenissima. Segue una prima professione di fede in Dio come ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] proposta a' principi nella esposizione della Parabola del figliuol prodigo, discorso fatto… nella Sala del Senato della SerenissimaRepubblica di Lucca… nell'anno 1711 (Lucca 1711, ripubblicato in appendice al terzo volume delle Lezioni…, Bologna ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] 22 al 25 ott. 1519) e, pur ritenuto contrario alle mire della Repubblica su Ravenna, a lui più volte si rivolgeranno gli ambasciatori veneti in corte di Roma. Nel 1517 la Serenissima cercò di ottenere l'appoggio del F., insignito, fra l'altro, del ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] documenti.
Nel frattempo il F., sempre per conto della Repubblica genovese, si impegnò a favorire la pace fra questa e impegnato a porre termine al lungo conflitto che opponeva la Serenissima contro il signore di Padova Francesco (I) da Carrara. ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] grave e che tocca all'interesse et al servitio" per la Serenissima: sempre su consiglio dei consultori in iure il G. fu 162, 191; A. Pizzati, Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra '500 e '600, in Memorie dell'Istituto ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] con la sua dottrina giuridica le rivendicazioni della Serenissima in aspra opposizione alla corte di Vienna, era IV, Roma 1806, pp. 323 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1856, Appendice, pp. ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] principe di Trento, Giovanni Hinderbach, a diffondere nei territori della Repubblica di Venezia il culto del "beato" Simoncino da Trento, giustiziati quindici ebrei trentini: le autorità della Serenissima, vuoi per le pressioni della comunità ebraica ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] testa del suo governo spirituale un uomo di sicura fedeltà alla Repubblica e dotato di forte personalità e non comuni capacità di reggimento. dei rapporti tra il F. e il governo della Serenissima sta senza dubbio nelle sue mosse successive. Dopo un ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...