BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] che evocava oltr'alpi la gloria letteraria del cancelliere della Repubblica fiorentina Leonardo Bruni. Il 19 genn. 1478 fu la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi di consegnare le città occupate ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] al rientro la più "risoluta disposizione" di "servire" la Repubblica, "suo principe naturale", nella congiuntura gravissima della lotta per la "però" che "sia condotto ai servitii" della Serenissima "per anni cinque di fermo e doi di rispetto ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] ben volentieri, nel dicembre del 1372, l'offerta della Repubblica di Venezia, in guerra contro Padova, di entrare al suo a mietere numerose vittime tra gli uomini al servizio della Serenissima. La malaria colpì anche il C., forse già ammalato prima ...
Leggi Tutto
CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] decisamente favorevole e il C., vicepresidente della Serenissima Gran Loggia di rito simbolico, fece pervenire A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem;H. Ullrich, La classe politica nella crisi ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] navi veneziane scendeva dal 7 al 4%, anche se la Repubblica si impegnava a versare un donativo di 40.000 zecchini. del suo tempo, Venezia 1899; G. D. O., L'ultimo grande ammiraglio della Serenissima A. E., in Rivista marittima, 1907, n. 4, pp. 47-77; ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] e attivo nelle due più importanti magistrature della Serenissima durante i dibattiti che divisero il patriziato papa (1538), anziché alla conquista di Costantinopoli, aveva condotto la Repubblica alla sconfitta della Prevesa, il C. si segnalò per la ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] e Venezia, e il papa in lega con il re di Napoli e la Repubblica di Siena dall'altro, il G. si trovò a prendere parte attiva alle operazioni dal 1483, il G. si trovò a militare per la Serenissima con 40 uomini d'arme e 300 cavalli, mentre il marchese ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] Mantova nel 1664, dopo essere stato bandito dal territorio della Repubblica per l'omicidio di un artigiano, della cui moglie s di Clermont al tempo in cui Sebastiano era ambasciatore della Serenissima presso Luigi XIV (1679-83) e ancora si può ...
Leggi Tutto
FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] spinosa risultò la condizione di alcuni villaggi che la Repubblica aveva assegnato in feudo a G. Savorgnan; dei cittadini; quindi, in seguito al trattato di alleanza tra la Serenissima e Carlo V (29 luglio 1523), che confermava i precedenti accordi ...
Leggi Tutto
GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] diventò il vero centro programmatore della vita finanziaria della Repubblica. Candidato alla carica di podestà a Padova nel maggio un'eguale disposizione ottomana alla pace con la Serenissima, preoccupata della pressione della Persia e delle potenze ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...