CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] Battista Spinelli conte di Cariati, patrocinarono il primo tentativo di riconciliazione con la Serenissima. Per avere il perdono della Repubblica il C. dovette aspettare però ancora un paio danni, mantenendo sempre una condotta irreprensibile ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] sotto la tutela della madre Isabella d'Este.
Il mandato presso la Serenissima si prolungò fino all'agosto del 1528, quando il M. lasciò l tra la Cancelleria mantovana e l'oratore presso la Repubblica. Si deve al saggio consiglio del M. se Federico ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] il contratto del duca di Urbino per la "condota" delle milizie con la Serenissima (7 apr. 1529), il L. si recò a Pesaro il 29 genn - 16 dic. 1532). Siglò un nuovo contratto tra la Repubblica e il duca, eletto ancora capitano generale il 18 marzo 1534 ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] opportuno il suo invio a Roma, come ambasciatore della Serenissima, per caldeggiare la causa della pace con i Fiorentini delegazione ad Alessandro VI, per portargli l'obbedienza della Repubblica. Nel frattempo era stato anche oratore presso il duca ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] con la firma degli accordi anche da parte della Serenissima, in un dispaccio dell'11 aprile al Senato, , Venezia 1985, passim; A. Pizzati, Commende e politica ecclesiastica nella Repubblica di Venezia tra '500 e '600, Venezia 1997, ad ind.; ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] eletto avogadore di Comun, dopo che si era deciso a prestare alla Repubblica 1.500 ducati. In tale ufficio rimase dal 19 dic. 1515 al fronteggiare la minacciosa pressione turca creava tra la Serenissima e l'Ungheria una reale solidarietà d'interessi ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] Madrid, cui stava a cuore sia l'alleanza con la Repubblica che il recente avvicinamento ai Savoia, uniti a don Gonzalo il duca di Savoia per l'impresa di Savona e la Serenissima per la sconfitta di Valeggio. Le reazioni delle vittime della penna ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] Dieci.
Iniziava così quella carriera di funzionario della Serenissima ch'era tradizionalmente riservata alla classe cittadinesca dello patimenti subiti. Ma tale era il bisogno che la Repubblica aveva di uomini coraggiosi ed esperti sui luoghi cruciali ...
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FOSCARI, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 30 dic. 1704, da Sebastiano e da Elena Correr, ricevette un'ottima educazione letteraria da precettori privati e fu avviato alla carriera politica. Fu [...] e sanciva un'altra visibile tappa della decadenza della Serenissima.
Il decreto veneziano del 7 sett. 1754, 1929, pp. 423, 481, 566; A.M. Bettanini, Benedetto XIV e la Repubblica di Venezia…, Milano 1931, pp. 50, 68, 127 s.; Verbali delle sedute ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] alla crociata (il governo della Serenissima, infatti, non voleva intraprendere nessuna 181, 211, 216, 217, 219, 221, 289, 309, 312, 316; I Libri Commemoriali della Repubblica di Venezia, a cura di R. Predelli, I, Venezia 1876, nn. 222, 223, 631, 662 ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...