PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] alcuni attriti accesisi durante i mesi di sedevacanza, e con la Repubblica di Venezia (marzo-giugno 1300), per il rinnovo dei patti che regolavano i rapporti tra la Serenissima e il patriarcato aquileiese, mediante una tradizione ormai secolare.
Gli ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] incarichi politici ricoperti a Venezia, ambasciatore ordinario della Repubblica al duca di Savoia. Partito ai primi d' Vittorio Amedeo II, facendo atto di presenza a nome della Serenissima in quelle fastose ricorrenze. Alla fine dell'incarico il duca ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] di altri imolesi, si sia posto al servizio della Repubblica di Venezia. Più facilmente ricostruibile è invece la vita del C. dopo il suo arrivo in Albania dove era stato spedito dalla Serenissima con un contingente di quelle truppe che sin dal 1463 ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] a far leve, a condizioni non troppo esose, per la Serenissima. Ma forse i punti più interessanti dei dispacci del B. , e al colonnello Ornani diede il permesso di assoldare per la Repubblica di Venezia 500 uomini "corsi o d'altra nazione", purché non ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] rapitori, fu attribuito senza esitazioni a Cesare Borgia. La Serenissima si trovò allora a dover mediare tra l'esigenza di dovutole da parte del Valentino (che peraltro doveva alla Repubblica non poche facilitazioni nelle sue conquiste in Romagna), e ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] era entrato così malvolentieri, passando al soldo della Repubblica di Venezia, dapprima al comando di mille uomini , Bergamo e Padova. La fama militare acquistata al servizio della Serenissima (nel 1560 la città di Perugia aveva attribuito al B. il ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] . L'opera intendeva offrire un panorama dettagliato sui recenti conflitti che avevano interessato la Repubblica di Venezia, esaltando i successi della Serenissima e il valore dei suoi soldati, nella più ampia trama degli avvenimenti europei tra ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] improvvisa del comandante delle truppe di terra della Serenissima e l'evoluzione negativa dei rapporti con l' breve agonia.
Ebbe esequie solenni a Venezia, a spese della Repubblica, che concesse una pensione e una casa alla vedova Gerolama Negroni ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] di Verona e di Vicenza al dominio della Serenissima in cambio dell'alleanza contro i Carraresi. Seguendo in Archivio veneto, XVII (1879), p. 311; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1876-96, ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] limiti dunque che la situazione politica della vecchia Serenissima imponeva, il B. riuscì a far sentire 1796, pp. 10, 59-60.
Notevole la sua fortuna critica: Novelle della repubblica letteraria,Venezia, 27marzo 1756, pp. 99-102, e 21 ag. 1756, pp. ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...