DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] un suo vicario fu incaricato delle trattative tra Ig Serenissima ed il patriarca di Aquileia.
Morì circa un . 31, 57v, 85, 95v; reg. 43, c. 89v; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, nn. IV ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] giovane patrizio, una carriera diplomatica al servizio della Repubblica, che lo accreditò quale ambasciatore presso la corte , il concretarsi umano e politico del mito ideale della Serenissima, e insieme il vano e compiaciuto riposarsi e sperare ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] alcuni attriti accesisi durante i mesi di sedevacanza, e con la Repubblica di Venezia (marzo-giugno 1300), per il rinnovo dei patti che regolavano i rapporti tra la Serenissima e il patriarcato aquileiese, mediante una tradizione ormai secolare.
Gli ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] comunicando il richiamo del nunzio A. Leonini da Venezia, indicò al Senato della Serenissima come probabile l'invio del G., favorevole alla Repubblica: anche se questa circostanza non si verificò, tale previsione ne confermò l'importanza diplomatica ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] 1634 e ne ebbe un'impressione soddisfacente. Attaccato alla Repubblica - il Senato ebbe modo di ringraziarlo per i 1.000 ducati versati dai suoi fedeli per le necessità difensive della Serenissima -, non per questo sottovalutò il particolare tipo di ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] genitore adottivo, prestò la sua opera alla Serenissima in numerosi consulti su materie canoniche e (1718), pp. 570 s.; XXXIV (1722), pp. 21 s.; Novelle della repubblica letteraria,1° marzo 1738, p. 72 (una breve necrologia del B.); Giornali veneti ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] trovava a Padova, e la sua obbedienza all'interdetto pronunciato da papa Sisto IV contro la Repubblica di Venezia, a causa del conflitto sostenuto dalla Serenissima per la conquista di Ferrara, gli valse l'incarcerazione e il bando dagli Stati veneti ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] e la vasta cultura. In virtù di queste doti, la Repubblica ottenne da Urbano VI la sua promozione a vescovo di Kisamos nell nel sett. 1406 Innocenzo VII, venendo incontro ai desideri della Serenissima, trasferì il Rossi alla diocesi di Luni e il B. ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando ancora incerti sull'atteggiamento da adottare nei riguardi della politica della Serenissima.
Alla nunziatura di Venezia l'A. rimase sino al 18 ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] esplorate dagli Europei, e rilevava che la produzione storiografica sulla Serenissima era vastissima ma diceva spesso cose non vere (secondo lui anche per screditare la Repubblica). Questo imponeva dei doveri agli eruditi locali: cercare, vagliare ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...