FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] "Firenzuola". Coinvolto con il suocero nella Repubblica piagnona, dopo la morte di G. ad intervenire ad un concilio di letterati italiani in materia di lingua da tenersi a , il F. si riaprì alla vita sociale e forse all'amore non solo spirituale, ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] di una certa classe sociale e di un determinato momento più vasta; il terzo volume, dedicato alle poesie italiane, contiene alle pp. III-LXIX notizie Della vita . 1832; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] accostarsi al popolo e alla realtà sociale, con il suo carico di Garibaldi, reduce dalla difesa della Repubblica Romana (Zago, p. 181 D. Diamilla Muller, Biografie autografe ed inedite di illustri italiani di questo secolo, Torino 1853, pp. 180 s.; ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] suo curriculum con la lettura di classici italiani, latini e greci. La rivoluzione partenopea sanguinosa repressione seguita alla caduta della Repubblica partenopea andando esule in Francia; evitò inizio della sua attività sociale di letterato: le ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] l'ordine e la giustizia necessarie alla vita sociale; le lettere non solo rendono gli uomini monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Firenze 152-157; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, Venezia 1796, pp. 879-884; G ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] Ristori e T. Salvini.
Caduta la Repubblica romana, il C. attraverso la Lombardia dopo, per nozze, pubblicò la prima traduzione italiana di alcuni Lieder di H. Heine (Rovigo teatro romanzesco e d'impegno sociale, oscillando fra il sentimentalismo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Repubblica (1820), l'impegno civile illustra la frattura fra passato e presente con un motivo foscoliano, la rassegna dei grandi italiani di qua da istanze o presagi etico-politici (il socialismo di cui avrebbe parlato G. Carducci; lo Stato ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il bastone del capitanato della Repubblica fiorentina (ibid., pp. vincolo, e l'elevarsi di uno strato sociale sopra l'altro" (p. 933). ad indicem; G. Giovio, Elogio di mons. P. G., in Elogi italiani, a cura di A. Rubbi, Venezia 1782-83, VIII, pp. 5 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] tagliente che l’ambasciatore della Repubblica a Napoli, Dionigi Pucci, Sabia, Milano-Napoli 1964; I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1965; Coppini, G. P.: i Carmina, in Letteratura italiana diretta da A. Asor Rosa, Le opere. Dalle ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] placido edonismo inteso come strumento di successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell' italiana, n.s., I [1897], pp. 445-467). La salma fu accompagnata, fra gli altri, da Saverio Scrofani. L'ex ministro degli Interni della Repubblica ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...