FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] privilegiassero in primo luogo lo stato sociale e l'atteggiamento politico degli uomini Ibid., Vicepresidenza Melzi, b. 33; I comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblicaitaliana, a cura di U. Como, Bologna 1934-1940, III, 2, p. 48 ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] fra gli emigrati italiani, e collaborò a varie riviste quali La Battaglia, La Guerra sociale e al quotidiano si stabilì a Barcellona, fu presente alla proclamazione della Repubblica, e divenne parte integrante del gruppo dirigente del movimento ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] che sancì la nascita del Partito socialista dei lavoratori italiani (poi Partito socialista italiano) e la sconfitta degli 1894 a Lione, pugnalasse a morte il presidente della Repubblica francese S. Carnot. Per quella difesa giudiziaria il G ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] una resa onorevole.
Dopo la caduta della Repubblica Romana il M. si trasferì per alcuni anni Inoltre si impegnò in campo sociale, in favore dei poveri A. Giovannini, L. Tanari e la Società nazionale italiana, in Archiginnasio, VIII (1913), p. 268; P ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] Il sindacalismo rivoluz. in Italia e la lotta politica nel Partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, p. 298; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana dall'Unità alla repubblica, Milano 1976, p. 434, F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] consiglio nazionale della DC per la corrente di Forze sociali, si batté per l'incompatibilità tra mandato parlamentare e Repubblica dal 1958 al 1992, Torino 1995, ad ind.; M. Maraviglia, ACLI: 50 anni a servizio della Chiesa e della società italiana ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] usi e i costumi, la vita domestica, l'organizzazione sociale, le leggi, la religione, il commercio, le conoscenze illustri italiane a Gianluca Garagnin, V. D. e Giandomenico Stratico, Zara 1857, pp. 29-33; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] risolvere la questione sociale contro l'opposizione e passim; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, L'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di a Catanzaro (dall'Unità alla Repubblica), Soveria Mannelli 1983, ad indicem ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] novero dei patrizi politicamente più influenti della Repubblica. A conferma dell'aumentato prestigio sociale il C. si fece costruire in modo di complimentarsi col C. per le sue credenziali all'italiana, anziché al modo spagnolo; al che il C., a ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] di soluzione del problema italiano in chiave non solo unitaria ma anche di forte livellamento sociale. All'inizio del 1832 il gruppo fondò la Società dei veri italiani, retta da una giunta centrale che ebbe nel Buonarroti il presidente e nel G., a ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
distanziamento sociale
loc. s.le m. L’insieme delle misure ritenute necessarie a contenere la diffusione di un’epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione...