LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] Cessò anche il legame feudale della Galizia e della Serbia, mentre le isole di Brazza e di Lesina si sottomisero alla repubblicaveneta. L'unico successo d'importanza reale dell'Ungheria al tempo di L. IV fu l'annientamento della potenza di Ottocaro ...
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RAMAZZINI, Bernardino
Pietro Capparoni
Medico, nato a Carpi il 3 novembre 1633, morto a Padova il 5 novembre 1714. Fatti in patria i primi studî presso i gesuiti, a 19 anni fu inviato a Parma per compiervi [...] tralasciando di occuparsi di belle lettere, per le quali sentiva grande inclinazione. Nel 1700 accettò l'invito della RepubblicaVeneta a ricoprire la seconda cattedra di medicina teorica dell'ateneo padovano con l'annuo stipendio di 500 scudi, in ...
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SEGNERI, Paolo
Pietro Tacchi Venturi
Oratore sacro, nato di antica e nobile prosapia in Nettuno il 21 marzo 1624, morto a Roma il 9 dicembre 1694. Entrato a 10 anni nel Convitto dei Nobili tenuto dai [...] segneriana al "Concordia", in Arch, stor. ital., 1903; A. Casoli, Missioni del P. P. S. nel territorio di Brescia e della repubblicaVeneta, in Civ. Cat., ser. 18ª; V; V. Soncini, Il p. P. S. nella storia dei Farnese a Parma con lettere e documenti ...
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Capoluogo della vallata del Cordevole in provincia di Belluno, a 611 m. s. mare. Sopra un'area di kmq. 25,34, vivono 2215 abitanti, di cui 2456 nel centro capoluogo. Questo sorge in posizione amenissima, [...] dell'Imperina, a soli 4 km. dal paese, si trovano le miniere di pirite, già note ai Romani e alla RepubblicaVeneta, e sfruttate oggi dalla "Montecatini", che con l'aiuto dello stato costrusse, per meglio sfruttarle, la bella ferrovia elettrica ...
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Maresciallo di Francia, nato a Tours nel 1366. Fu stimato come il tipo del perfetto cavaliere. Gli Italiani, o meglio i Genovesi, lo chiamarono il Bucicaldo. Ragazzo ancora, combatté in Normandia (1376), [...] Comandò una spedizione genovese in Levante (1403) per difendere gl'interessi genovesi contro il re di Cipro e la Repubblicaveneta e ottenne buoni risultati; tuttavia in uno scontro navale coi Veneziani presso Modone (ottobre 1403) l'esito fu dubbio ...
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Il valore di cambio che le monete godono sul mercato può essere alquanto maggiore o alquanto inferiore al loro valore nominale (legale). Chiamasi aggio il soprappiù di valore, e viceversa chiamasi disaggio [...] ad un altro.
Anche oggi il fenomeno dell'aggio è frequente e di grande importanza, e, come ai tempi della RepubblicaVeneta, causa principale ne sono le falsificazioni legali della moneta. I governi ricorrono all'emissione di carta-moneta mediante il ...
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LENDINARA
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe MARCHIORI
(A. T., 24-25-26).- Cittadina della provincia di Rovigo, posta sulla sinistra dell'Adigetto, a 18 km. da Rovigo, importante per le [...] e vicende, Ercole d'Este, col trattato del 7 aprile 1484, cedette alla Repubblicaveneta Rovigo, Lendinara e Badia. Nel 1797 Lendinara fu aggregata alla Repubblica cisalpina, nel 1798 occupata dagli Austriaci e nel 1801 dai Francesi; dalla caduta ...
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Famiglia della Marca Trevigiana, di cui si ha notizia nella donazione di Rambaldo all'abbazia di Nervesa, e nei diplomi di Ottone III nel 994 e di Enrico VI nel 1191 a favore di Marco e Tolberto di C., [...] sui dominî familiari, accertato dalla promulgazione degli statuti del 1235, entro certi limiti rispettato e riconosciuto anche dalla RepubblicaVeneta dopo l'acquisizione del territorio trevigiano. Già al tempo di Pietro Gradenigo (19 marzo 1306), la ...
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. Famiglia udinese originaria dalla Carnia, successivamente investita nei secoli XV-XVII di feudo (Saciletto), di nobiltà cittadina, di titolo comitale (conti di Nimis), estinta nel 1917, la quale ha dato [...] che militò sino ai suoi 64 anni in Fiandra, in Boemia (guerra dei 30 anni), ma soprattutto ai servigi della RepubblicaVeneta, contro Imperiali e Turchi, raggiungendo i più alti gradi della milizia. Studioso, anch'egli, di matematiche e di astronomia ...
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VALFURVA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
È la valle più ampia e importante fra quelle che affluiscono da sinistra alla Valtellina: sul punto di confluenza si è sviluppato Bormio. La percorre [...] valle dell'Oglio, donde per il Tonale si può passare in quella dell'Adige attraverso la Val di Sole. È questa la via di cominicazione che venne utilizzata durante il basso Medioevo per il traffico tra la repubblicaveneta e la Germania meridionale. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...