ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] grande rinomanza quale esecutore al cembalo e cantante. In qualità di paggio d'onore, seguì a Madrid l'ambasciatore della Repubblicaveneta in Spagna, e doveva tuttora trovarsi nella capitale spagnola, se si presta fede ad un aneddoto riferito da J ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] di cadere sotto la dominazione carrarese, preferì il 25 aprile di quell'anno darsi a Venezia.
Scoppiate poi le ostilità con la Repubblicaveneta in seguito all'occupazione di Verona da parte di Francesco Novello il 25 maggio 1404, il C. si dedicò ai ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] Nel 1404 gli fu affidata l'erezione di bastioni difensivi lungo il Po, al confine con i territori della Repubblicaveneta. Secondo notizie lasciate dai biografi (Frizzi), B. sarebbe stato anche l'architetto di Beffiore, la cittadina costruita presso ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] di Otranto guidandovi la cavalleria e, fra il 1482 e il 1484, alla guerra fra il Regno e il pontefice alleato con la Repubblicaveneta; dopo aver difeso il suo Abruzzo (1482), l'A. nel giugno del 1484 assalì Gallipoli occupata dai Veneziani; ma il 12 ...
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ACCORAMBONI, Vittoria
Giovanni Orioli
Figlia di Claudio e di Tarquinia Paluzzi Albertoni, nacque a Gubbio il 15 febbr. 1557. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, abitò nel palazzo della famiglia [...] del duca, Lodovico Orsini, fattosi protettore del nipote Virginio, nato dalle prime nozze di Paolo Giordano. A sua volta la Repubblicaveneta fece giustiziare l'Orsini e i suoi bravi. I cittadini di Padova posero una lapide in memoria dell'uccisa, a ...
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Tipografo editore (Venezia 1757 - Milano 1833); attivo dapprima a Venezia (1793-97), si diede poi alla vita politica e fu legato della RepubblicaVeneta a Parigi (1797). Quindi editore a Milano (dal 1810), [...] pubblicò Lo Spettatore (1814-18), divenuto in seguito Il Ricoglitore (1820-24), poi Il Nuovo Ricoglitore (1825-33) e infine Rivista europea (1838-47). Fu amico di G. Leopardi, che aiutò con collaborazioni ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] e la Porta S. Pietro a Perugia, le p. del Sanmicheli a Verona, Venezia e in molti luoghi della Repubblicaveneta.
Diminuita la necessità delle cinte difensive, d’altronde spesso distrutte o sostituite con più semplici cinte di scopo fiscale, le ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlo d'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] l'alleanza franco-imperiale fu realizzata a Cambrai (dicembre 1508) con l'obiettivo limitato di una guerra contro la RepubblicaVeneta. Ma la diplomazia veneziana seppe staccare dalla lega, con opportune concessioni territoriali, il papa Giulio II; e ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] caduta la Repubblicaveneta, tornò in Italia, ma l'invasione austro-russa lo portò di nuovo a Parigi, dove fu sospettato di cospirazioni antinapoleoniche. Tornato a Milano, fu membro del Corpo legislativo della Repubblica italiana (1802). Gli ...
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Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei Cavalieri di Malta a Venezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] della RepubblicaVeneta fu cancelliere del tribunale di Belluno. Piene di garbo e di brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune di esse rimasero popolari, come La biondina in ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...