I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] , Roma-Bari 1986, pp. 461-462 (pp. 381-482).
54. Bruno Dudan, Spirito della colonizzazione italiana. Sulle orme della Repubblicaveneta, «Le Tre Venezie», 10, novembre 1934, pp. 610-612; Elio Zorzi, L’Impero di Venezia alla Mostra delle Terre d ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] degli assistiti v. Alberto Errera, Storia dell’economia politica nei secoli XVII e XVIII negli stati della RepubblicaVeneta, Venezia 1877, p. 264 (la categoria artigiani comprendeva i poveri «lavoratori» e congiunturali); per il totale della ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] , pp. 287 ss.
29. Cf, per es. A. Vago, L'amministrazione, pp. 14-16 e Antonio Stella, Il servizio di cassa nell'antica Repubblicaveneta, Venezia 1889, partic. pp. 73, 96 ss., 183, 365-366.
30. J.-C. Hocquet, Le sel, II, pp. 390-393; La regolazione ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] ., p. 164.
66. Cf. Raccolta per ordine cronologico di tutti gli atti, decreti, nomine, ecc. del Governo provvisorio della repubblicaveneta, nonché scritti, desideri, ecc. di cittadini privati, I-VIII, Venezia 1848-1849: I, pt. 2, p. 434. Il testo ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] della crisi del patriziato veneziano nel XVIII secolo: il problema delle elezioni ai reggimenti, in Stato, società e giustizia nella RepubblicaVeneta (sec. XV-XVIII), a cura di Gaetano Cozzi, II, Roma 1985, in partic. pp. 295 ss. (pp. 244-299), e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] essere abbandonato dai suoi alleati e trovarsi quindi a dover fronteggiare da solo un potente nemico. La defezione della Repubblicaveneta, nel marzo 1573, lo avrebbe confermato nei suoi timori, sicché egli non si dimostrò disposto a rompere la ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] e il suo tempo, II, Roma 1986, pp. 727-739.
86. Giovanni Soranzo, Rapporti di s. Carlo Borromeo con la RepubblicaVeneta, "Archivio Veneto", ser. V, 27, 1940, pp. 1-40 (le citazioni sono riportate da due lettere del Borromeo a Cesare Speciano ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] Moralità e giustizia a Venezia nel '500 e nel '600. Gli Esecutori contro la bestemmia, in Stato società e giustizia nella RepubblicaVeneta (sec. XV-XVIII), I, a cura di Gaetano Cozzi, Roma 1980, pp. 430-528.
77. G. Cozzi, Religione, moralità, p. 17 ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] forza dell'impero ottomano, dalle scorrerie corsare, dai pericoli del contrabbando. Da questo punto di vista, la RepubblicaVeneta è cioè uno Stato che si amministra complessivamente, nelle sue articolazioni, come organismo chiuso, perché criterio ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] del capoluogo regionale e dei vari centri urbani nella tormentata fase di transizione fra il venir meno della Repubblicaveneta e gli anni turbinosi delle guerre e del periodo napoleonico fino al cinquantennio della dominazione austriaca manca di ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
more veneto
‹... vèneto› locuz. lat. (propr. «secondo l’uso veneto»), usata in ital. come avv. – Espressione con cui si designava lo stile cronologico, corrispondente all’uso del più antico calendario romano, adoperato ufficialmente nel territorio...