GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] decime, b. 47, n. 107; Archivio Gradenigo, bb. 223, 238; G.M. Memmo, Dialogo nel quale si forma… un perfetto principe ed una perfetta repubblica, Venezia 1563, pp. 115-157, 166-171; P. Bembo, Historie venetiane…, in Degl'istorici delle cose veneziane ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] al doge Nicolò Marcello, sorgente nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, Venezia 1839; Notizie di Giuseppe Benoni architetto ed ingegnere della Veneta Repubblica, Venezia 1840; Lettera allo sposo Co. Girolamo Venier per le sue nozze colla Gradenigo ...
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Diplomatico (Venezia 1433 - ivi 1519), padre di Pietro. Fu più volte ambasciatore della Repubblica veneta in un momento particolarmente delicato dell'equilibrio politico degli stati italiani, dando sovente [...] prova di abilità diplomatica. Fu a contatto con i circoli umanistici più prestigiosi, come quello fiorentino dei Medici, mettendosi in luce per la sua raffinata erudizione ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] .
34. Su tale sistema difensivo e sulle critiche del deputato veneziano cf. Giovanni Distefano-Giannantonio Paladini, Storia di Venezia 1797-1997, III, Dalla Monarchia alla Repubblica, Venezia 1997, p. 61.
35. V. le prime considerazioni sviluppate da ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a mo' di viatico soccorrevole Il Notaio istruito nel suo ministero secondo le leggi e la pratica della [...Repubblica [...] (Venezia 1792) di Giovanni Pedrinelli. Figura rintracciabile lungo i secoli questa del notaio e oggetto, sempre lungo i ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] accontentava di un compromesso ragionevole e si era fatta dare dal papa le chiavi delle province orientali della Repubblica. Venezia non doveva lasciarsi spaventare dalle minacce di Vienna: si doveva ad ogni costo "sostent[are] la pubblica dignità ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] assai diverso, quello del graduale recupero di un'identità cittadina. Quando Campoformido aveva decretato la fine della Repubblica, Venezia "cominciò a stimarsi non quello che avrebbe voluto essere, ma quello che era veramente. Se questo primo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] », sono riprese con slancio e rivisitate con entusiasmo. Morosini inzuppa di religiosità la millenaria storia della Repubblica: Venezia è baluardo della fede; è protagonista delle Crociate e irremovibile bastione antiturco; è città benedetta, città ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 6-7; E. Muir, Il rituale, p. 141; Lina Urban Padoan, Il Bucintoro. La festa e la fiera della "Sensa" dalle origini alla caduta della Repubblica, Venezia 1988, pp. 25-26; M. Casini, I gesti, pp. 281-282.
6. Å. Boholm, The Doge, pp. 141-143, 264; cf. S ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] c. 68 (11 giugno 1321). Si veda al riguardo: Michela Agazzi, I granai della Repubblica, "Venezia Arti", 7, 1993, p. 55 (pp. 51-62).
81. A.S.V., Codice diplomatico veneziano, nr. 708, febbraio 1130.
82. Ibid., nr. 503, luglio 1115.
83. Ibid., nr. 591 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...