Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] propagandistico alternativo a quello della Roma imperiale e pagana abusato dal regime (v. ad esempio Pietro Lizier, VeneziaRepubblica Cristiana, "La Settimana Religiosa", 22 aprile 1928). Per tutto v. Emilio Gentile, Il culto del littorio. La ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] Franco Venturi, che sulle accademie venete e dalmate si diffuse lungamente in Settecento riformatore, V, L’Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia, 1761-1797, Torino 1990, pp. 42-131 e 292-429; da ultimo è giunto il contributo di Del Negro (anch ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Secoli XV-XVIII, a cura di Id., I, Roma 1980, pp. 79 ss. (pp. 15-152), poi riedito in Id., Repubblica di Venezia e stati italiani, Torino 1982.
172. Mario Brunetti, Contributo alla storia delle relazioni veneto genovesi dal 1348 al 1350, "Miscellanea ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di Padova e Vicenza alimentò l'incendio; pare però che fino al marzo 1509 Giulio II sperasse in un cedimento di Venezia, che la Repubblica scendesse a patti con lui prima che la Lega entrasse in azione (85). Il caso, e l'esitazione, avevano fatto ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] Povijest, p. 634; B. Krekic, Dubrovnik (Ragusa) and the War of Tenedos, pp. 6-7; Gaetano Cozzi - Michael Knapton, La Repubblica di Venezia nell'età moderna. Dalla Guerra di Chioggia al 1517, Torino 1986, pp. 4-5.
47. Tvrtko si era proclamato re nel ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] stesse in premessa al decreto.
Se la nomina della commissione all’ornato allineava ogni città della ex Repubblica — e quindi, in primis, Venezia — alle norme e alla logica dell’urbanistica napoleonica, il decreto 7 dicembre 1807 forniva strumenti e ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] , a cura di Alan Ryan, Oxford 1978, pp. 196-209, e Id., Settecento riformatore, V, L’Italia dei Lumi, 2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino 1990, pp. 31-37.
4. Paolo Preto, Baiamonte Tiepolo: traditore della patria o eroe della libertà?, in ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] il 5 luglio. Dopo la sconfitta di Custoza, e il conseguente richiamo da Venezia dei commissari piemontesi, M. tornò al potere proclamando la Repubblica e decidendo la prosecuzione delle ostilità. L'eroica resistenza della città, assediata dagli ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] presso Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani presso cui si trovavano accreditati ...
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Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] di Teck cacciò Tristano di Savorgnan, che però rientrò nel 1420 con le truppe della Repubblica di Venezia, sotto il cui dominio U. rimase fino alla caduta della Repubblica (1797). Passata sotto l’Austria nel 1815, conobbe un nuovo periodo di sviluppo ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...