MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] di Sommariva, presidente del governo provvisorio della Repubblica Cisalpina e sensibile mecenate degli artisti.
Ancora P. M., in Opere e giorni, a cura di K. Bergdolt - G. Bonsanti, Venezia 2001, pp. 701-712; A. Musiari - E. Di Raddo - F. Cioccolo, P ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] 'attività politica durante il periodo democratico della Repubblica senese: negli ultimi mesi del 1372 ricoprì 1681], IV, Milano 1811, pp. 463 s.; G. Della Valle, Lettere Sanesi, I, Venezia 1782, p. 158; 11, Roma 1785, pp. 184 ss.; Id., Commento a G. ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] , I lungarni di Pisa, Pisa 1981; G. Bellavitis, L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia 1983; E. Concina, L'arsenale della Repubblica di Venezia. Tecnica e istituzioni dal Medioevo all'età moderna, Milano 1984; F. Piola ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] ) e quella notevole del distrutto pal. Torlonia a piazza Venezia. Qui il C. affrescò la galleria dell'Ercole e . Prese poi parte, anche se non attiva, alle vicende della Repubblica romana (fu membro della Commissione per la tutela delle belle arti ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] di architettura militare, religiosa e civile, nonché da nuove strutture commerciali (tra cui un'agenzia permanente della Repubblica di Venezia, con la quale si stipularono trattati nel 1207 e nel 1254). Poco prima della devastante conquista della ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] a Iesi che gli vengono pagati assai poco). Gli impegni con la Repubblica di San Marino sono in questi anni frequenti e il B. adempie agli assai scorretta e col nome dell'autore storpiato, a Venezia nel 1598 da Roberto Meietti con dedica di Tommaso ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] a questo periodo due tele, oggi in palazzo Mocenigo a S. Stae, rappresentanti due momenti dell'ingresso di un ambasciatore della Repubblica di Venezia a Roma. (ibid., p. 27). Nell'autunno del 1756 lo J. dovette partire alla volta di Napoli (ibid., p ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] trasferì a Orzinuovi, in terra bresciana, per attendere a non meglio precisate opere di fortificazione militare su incarico della Repubblica di Venezia, e per questo nominò il figlio Leonardo suo procuratore, con l'incarico di seguire per suo conto i ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] II, pp. 713-744; M. Bernocchi, Le monete della Repubblica fiorentina (Arte e archeologia. Studi e documenti, 5-7, 11), . Bonfiglio Dosio, Il ''Capitolar dalle Broche'' della zecca di Venezia (1358-1556), Padova 1984; M. Dhénin, Quelques remarques sur ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 96) in cui si racconta che il 21 marzo 1496 "de luni, a Venezia fo discoverto el cavalo eneo di Bortholamio Coglion da Bergamo […]. El qual, fin i marmi, dei quali il 3 dic. 1505 la Repubblica intimò la restituzione (Jestaz, p. 26), eseguita a ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...